giovedì 25 novembre 2021

I giovani attratti dai 'classici' della 'classica' - sostiene D'Alò, direttore artistico della Istituzione Universitaria dei Concerti di Roma

 'Il giovane che oggi si avvicina alla classica sceglie proprio i classici, vuole scoprire Beethoven, Chopin... Mentre qualche anno fa era più ricettivo a proposte di contaminazioni, minimalismo, rock, adesso mostra interesse per il classico classico''. A indicare questo cambio di tendenza dei gusti musicali delle nuove generazioni è Giovanni D' Alò, direttore artistico dell' Istituzione Universitaria dei Concerti che porta ogni settimana nell' Aula Magna della Sapienza di Roma talenti affermati ed emergenti del panorama italiano e internazionale. ''Il mito da sfatare è che la classica sia di nicchia - dice all' ANSA -. Lo abbiamo sperimentato, le sale sono piene. Quando l' anno scorso abbiamo inaugurato con i madrigali di Carlo Gesualdo la sala era gremita con un' alta percentuale di giovani. Noi, poi, abbiamo il canale preferenziale con gli studenti che rispondono anche perchè le condizioni per loro sono molto vantaggiose''.

 

Il filo che lega il programma della stagione dell' Istituzione Universitaria dei Concerti è l' offerta ispirata alla maggiore varietà possibile. ''Cerchiamo di coprire tanti generi musicali - spiega il direttore artistico - all' interno della musica classica, che comprende di tutto, dalla polifonia rinascimentale al barocco, al classicismo al virtuosismo pianistico ottocentesco. Sfogliando il cartellone credo che non ci sia un concerto uguale all' altro. Vogliamo restituire una idea della musica molteplice, bella, piacevole, interessante. Anche nei recital pianistici c' è sempre il pezzo che non ti aspetti, quell' accostamento imprevisto… Schumann e Fauré, Bach e Messiaen. Questo rende viva l' attenzione del pubblico che reagisce in maniera più attiva''. Tra i prossimi appuntamenti il 30 novembre l'omaggio a Nino Manfredi nel centenario della nascita con l' esibizione del Roberto Gatto Ensemble in brani legati alla carriera dell' attore; il 4 dicembre il debutto romano della pianista ucraina Valentina Lisitsa, il 14 dicembre il violoncellista inglese Steven Isserlis e la pianista canadese Connie Shih. (ANSA).

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