mercoledì 17 novembre 2021

Sulle nomine Rai. VIVA LE DONNE!

 Monica Maggioni al Tg1, Gennaro Sangiuliano al Tg2 e Simona Sala al Tg3. Sono queste, secondo quanto si apprende, le proposte di nomina presentate dall'amministratore delegato di Rai, Carlo Fuortes, ai consiglieri in vista del cda in programma domani. Il quadro delle direzioni è completato da Mario Orfeo all'Approfondimento. Per RaiSport è stata indicata Alessandra De Stefano al posto di Auro Bulbarelli. Alla Tgr confermato Alessandro Casarin, mentre per la direzione del giornale radio è stato indicato Andrea Vianello, che lascerebbe l'incarico in Rainwes a Paolo Petrecca.

Sulle nomine è intervenuta anche l'Usigrai. Il sindacato è allarmato per le ricostruzioni che danno la scelta dei nomi fatta direttamente a Palazzo Chigi. "Ormai, in maniera neanche troppo velata, le nomine verrebbero decise direttamente a Palazzo Chigi. L'era dei tecnici non può giustificare strappi che rappresentano precedenti gravissimi e preoccupanti: prima il cda a totale controllo governativo e ora addirittura le nomine decise a Palazzo Chigi. Se fossero vere queste voci si starebbe trasformando la Rai da radiotv di Servizio Pubblico a radiotv di Stato", scrive l'esecutivo del sindacato in una nota. 

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Insomma la giostra delle nomine si è rimessa in moto, alla fin fine, per togliere Carboni dal TG 1. Perchè Sangiuliano resta al suo posto, per Orfeo si parla già di un suo incarico  alla struttura 'approfondimenti', ma su Carboni, per ora non trapela nulla. Carboni che quando fu nominato - tutti si resero conto del fatto che la sua sipmpatia  pentastellata lo aveva portato a sedersi su quella importante poltrona, sulla quale ora arriva una donna' che sta bene a Palazzo Chigi' e non dispiace nè a Cinquestelle ( di Di Maio, no a Conte) e neppure al PD. 

 Politica fuori dalle nomine Rai, valorizzazione della competenza, unico criterio per la scelta - aveva detto Fuortes. E infatti le regole sono state rispettate, compresa quella che occorre dare più spazio alle donne, anche se non meritevoli del tutto e se spinte da alcune forze politiche, di quelle che oggi contano di più - il caso Maggioni. 


Adesso noi ci aspetteremmo, in nome della logica appena enunciata, che Fuortes si dimetta, cedendo il suo posto alla Soldi che è donna ed è competente, e torni all'Opera di Roma, dove Gualtieri sembra fare fatica a trovargli un successore. ( P.A.)

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