Siamo coscienti che il nuovo sindaco di Roma, Gualtieri, ha altri c... a cui pensare; e che, fra tutti, la monnezza è il più grande. Ma lasciare il Teatro dell'Opera della Capitale, senza guida per quasi mezzo anno non è da prendere sotto gamba.
Sappiamo anche che l'Opera non è il solo teatro della Capitale ad essere orfano del vertice; nella medesima situazione versa anche il Teatro di Roma, e cioè il Teatro Argentina e gli altri palcoscenici della Capitale da esso amministrati, dove per ora, e nonostante la poltrona più alta sia vacante da tempo, ha nominato un commissario, e prima di alcuni mesi non ci sarà la tanto attesa nomina del presidente.
Perciò la sua passerella di questa sera, sul red carpet di Piazza Beniamino Gigli, per assistere all'inaugurazione di stagione dell'Opera, vorremmo fosse l'occasione propizia per annunciare il nome del successore di Fuortes, che alla Rai comincia ad avere i primi guai e che è costretto dalla 'vacanza' a tenere il piede in due scarpe.
Nelle passate settimane era circolato il nome di Francesco Giambrone, ora a Palermo, il quale sa già che dai futuri amministratori - in sostituzione di Orlando che non potrà essere rieletto - non sarà rinnovato e cerca quindi rifugio altrove, accettando eventualmente l'esilio dorato di Roma, come precedentemente quello di Firenze, da dove era dovuto scappare perché non aveva saputo tenere i conti in ordine, riparando nell'amata Palermo, dove con la rielezione di Orlando, era potuto tornare dove era già stato durante il precedente incarico amministrativo del sindaco, di cui è sempre stato collaboratore, assieme a suo fratello, Fabio, politico di professione, che ancora oggi del sindaco Orlando è vice a Palazzo delle Aquile.
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