lunedì 29 novembre 2021

Mese Pucciniano al via da oggi e fino al 1 gennaio 2022. Premio Puccini a Cedolins e Fuortes ( da www. connessiallopera.it)

 Con il 29 novembre, anniversario della scomparsa di Giacomo Puccini prende il via il Mese Pucciniano, la rassegna invernale della Città di Viareggio e della Fondazione Festival Pucciniano che ricorda l’anniversario della scomparsa del Maestro e celebra con il Puccini Day l’anniversario della nascita. Una manifestazione che di anno in anno si presenta sempre più nutrita di eventi di prestigio per celebrare il Genius loci che elesse a sua dimora Torre del Lago prima e Viareggio poi. Un mese di eventi che è preludio alle grandi celebrazioni del 2024-2026 a cui l’Amministrazione Comunale e la Fondazione stanno da tempo già lavorando: proprio in questi giorni la Città di Viareggio sta formalizzando la richiesta al Ministero delle economia e delle finanze per l’emissione di una moneta commemorativa con l’effige del Maestro e al Mise per l’emissione di un francobollo celebrativo.

Il 28 novembre, alla vigilia dell’anniversario della scomparsa, la prima di Madama Butterfly al Teatro Nazionale di Belgrado nell’allestimento del Festival Puccini 2020 per la regia di Manu Lalli. Protagonisti il soprano Shoko Okada, il tenore Vincenzo Costanzo e il mezzosoprano Arianna Manganello sotto la direzione di Fabrizio Ventura Si rinnova così la collaborazione con il Teatro di Belgrado, grazie al contributo dell’Istituto italiano di cultura e al direttore Roberto Cincotta
Il 29 novembre, anniversario della scomparsa sarà ricordato con due momenti: la mattina nel Parco del Gran Teatro Giacomo Puccini con la messa a dimora di ulteriori tre alberi intitolati ai destinatari del 51° Premio Puccini, a cui parteciperanno le scuole cittadine, e il pomeriggio con un momento di preghiera sul piazzale Belvedere, la posa della corona d’alloro alla statua di fronte alla casa mausoleo e l’omaggio alla tomba. La giornata si concluderà con un Concerto pucciniano presso il nuovo Auditorium Simonetta Puccini che vedrà protagonisti il soprano Katerina Kotsou e il tenore Francesco Napoleoni, accompagnati al pianoforte da Emanuele De Filippis.

A chiusura dell’anno dantesco troviamo lo spettacolo A riveder le stelle (11 dicembre ore 17.00) con due protagonisti della vita culturale del nostro Paese: il giornalista Aldo Cazzullo guida il pubblico alla scoperta di Dante sia come maestro della lingua italiana che come personaggio fortemente attuale, mentre la rockstar fiorentina Piero Pelù si esibisce nella lettura di alcuni passi dalla Divina Commedia.

Non mancano occasioni di riflessione su temi attuali come quello drammatico del popolo afgano e soprattutto della condizione femminile: questo il tema del pomeriggio di dialogo e riflessioni in programma il 12 dicembre per far sentire la vicinanza della Città e sensibilizzare la comunità sull’acuirsi della crisi umanitaria in Afghanistan. Interverranno la presidente del Consiglio comunale Paola Gifuni e l’assessore alla cultura Sandra Mei in collaborazione con altri rappresentanti della Commissione pari opportunità del Comune di Viareggio, oltre alla musicista Rita Cucè da sempre promotrice di progetti di sensibilizzazione a favore delle donne afgane. A seguire il concerto che vede protagonisti Rita Cucè al pianoforte e il Quartetto d’archi femminile del Festival Puccini. In cartellone troviamo poi il Concerto del Coro Lirico toscano (18 dicembre) omaggio al presidente Cesare Bianchi scomparso lo scorso inverno, e la masterclass per studenti di Canto cinese che avrà come vocal coach il tenore Massimo Iannone (20-23 dicembre).

Due gli incontri: il 10 dicembre (ore 16:30) all’Auditorium Simonetta Puccini per la presentazione del libro Caruso & Friends, la nascita del re dei tenori di Maurizio Sessa, e il 21 dicembre alla Gamc (ore 17.00) una conferenza dal titolo Quo vadis opera? anno zero che vede protagonisti Giorgio Battistelli, direttore artistico del Festival Puccini, recentemente insignito del Leone d’oro per la musica alla Biennale di Venezia, e Michele Girardi uno dei massimi esperti di Puccini, docente di musicologia e storia della musica dell’Università Ca’ Foscari insignito lo scorso luglio del 49° Premio Puccini.

Spicca la consegna del Premio Puccini il 22 dicembre a Fiorenza Cedolins e Carlo Fuortes. La prima è uno dei soprani più importanti nel panorama operistico internazionale; interprete di riferimento per il repertorio pucciniano, ha calcato i palcoscenici dei più prestigiosi teatri del mondo, ed è stata acclamata interprete del ruolo di Mimì al Festival Puccini nel 2016. A Fuortes, oggi amministratore delegato della Rai, Commendatore dell’ordine al merito della Repubblica Italiana, con un importante passato nel mondo del teatro lirico, si riconoscono la competenza e la passione nel valorizzare la produzione e il sistema culturale del nostro Paese anche attraverso sperimentazioni che hanno avvicinato al teatro lirico le giovani generazioni.

La rassegna termina il 1° gennaio con l’atteso Concerto di Capodanno che in questa occasione si svolgerà nella insolita ma affascinante cornice del cantiere Codecasa 1 che accoglierà l’Orchestra del Festival Puccini diretta dal Maestro Alberto Veronesi.

Il 22 dicembre, anniversario della nascita di Giacomo Puccini, la Fondazione Festival Pucciniano propone uno sconto del 50% sui biglietti per le rappresentazioni del 68° Festival Puccini delle opere Madama ButterflyToscaTurandotLa rondine.

L’acquisto è possibile anche online sul sito del Festival e attraverso il circuito Viva Ticket e TicketOne.

Ulteriori informazioni: www.puccinifestival.it


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