AAA, cercasi un nuovo direttore artistico dello Sferisterio per i prossimi tre anni. Pronti 50mila euro l’anno, oltre al rimborso delle spese vive, concordate e documentate, per gli spostamenti da e per Macerata e per la permanenza in città, per un massimo di ottomila euro l’anno. Dopo la riunione della scorsa settimana del consiglio di amministrazione dello Sferisterio, in cui era stata accolta la proposta del presidente, il sindaco Sandro Parcaroli, sostenuta anche dal vicepresidente (il presidente della Provincia Antonio Pettinari), di ricorrere a un bando pubblico per scegliere il successore di Barbara Minghetti, ora le condizioni sono state messe nero su bianco.
Sul sito internet dello Sferisterio, infatti, è stato pubblicato l’avviso (peraltro senza alcuna particolare pubblicizzazione) per un incarico triennale, con possibilità di rinnovo. L’incarico dovrà essere assunto in esclusiva, perché il nuovo direttore artistico del Macerata Opera Festival non potrà assumere incarichi analoghi, nell’interesse di altre Fondazioni lirico-sinfoniche, teatri di tradizione, festival riconosciuti per legge come festival di assoluto prestigio e altri teatri di rilevante interesse nazionale o internazionale che svolgano attività in concorrenza o comunque incompatibili con l’attività dell’Associazione Sferisterio.
Tra la caratteristiche richieste al nuovo direttore, che dovrà avere un’ottima conoscenza della lingua italiana e una buona conoscenza dell’inglese, c’è quella di aver "maturato una specifica competenza ed esperienza in incarichi di direzione artistica, o comunque concernenti l’ideazione, l’organizzazione o il coordinamento artistico di festival, stagioni ed eventi di livello nazionale o internazionale – si legge nel bando pubblicato dall’Associazione Sferisterio –, preferibilmente in fondazioni lirico sinfoniche, teatri di tradizione, festival riconosciuti per legge come festival di assoluto prestigio o altri enti similari, anche stranieri".
Tra gli elementi che saranno oggetto di valutazione anche il possesso di un diploma in Conservatorio, segno che va nella direzione che nella figura del nuovo direttore sarà compresa anche quella del direttore musicale, tornando un po’ alle esperienze avute prima dei quattro anni affidati a Barbara Minghetti e Francesco Lanzillotta, con lo sdoppiamento delle due figure. La nomina del nuovo direttore artistico potrebbe, chissà, arrivare come un regalo per le festività di Natale, perché per presentare la propria candidatura c’è tempo fino a lunedì 6 dicembre (via posta elettronica certificata all’indirizzo sferisterio@pec.it).
Poi il consiglio di amministrazione dell’Associazione Sferisterio valuterà tutti i profili arrivati, ma solo in cinque saranno chiamati per un colloquio e, tra questi verrà scelto il nuovo direttore dell’Arena. Il cda, però, si riserva la facoltà di esaminare ulteriori candidature qualora quelle emerse dall’avviso fossero ritenute insufficienti. Per cui, i tempi sono ancora abbastanza lunghi.
*****
Al peggio non c'è mai fine
Resta il sovrintendente Messi, per il quale il nuovo sindaco maceratese - della Lega - non chiede discontinuità, mentre la stessa chiede per la direzione artistica e musicale, per la Minghetti e Lanzillotta che erano a Macerata da un triennio, se non sbagliamo, e che sembra abbiano fatto abbastanza bene, e per le quali volendo il ricambio, ha pubblicato il bando.
Il Comune, in nome della discontinuità, ha fatto un bando per cercare la nuova direzione - che deve essere insieme artistica e musicale - contrariamente al passato recente, quando questi due incarichi - che sono diversi - erano affidati a due diverse persone. Lunedì 6 dicembre scade il termine per la presentazione delle candidature, e qualora fra le cinque prescelte per esame diretto non vi fosse il candidato ideale, il sindaco può procedere a presentarne altre di sua iniziativa. La legge e l' imbroglio!
Non spaventano il sindaco i tempi stretti, perché forse ha già in tasca il nome del candidato prescelto che sarà certamente molto ma molto peggio del precedente (dei precedenti).
Solo che non si rende conto che per avere le caratteristiche che il bando richiede, gli unici direttori possibili sarebbero musicisti del calibro di Muti o un suo pari grado (ma forse anche lui non avrebbe i requisiti richiesti a causa di quell'altro incarico a Chicago, incompatibile con quello eventuale a Macerata) da compensare adeguatamente con 50.000 Euro annui; mentre si richiede loro un lavoro che, se fatto bene come tutti desideriamo, comporta un impegno non indifferente.
Viene perciò da pensare che il sindaco desideri mettere a capo dello Sferisterio, con il rischio concreto di distruggerlo, qualcheduno di sua conoscenza, ma che abbia magari poca o scarsa conoscenza e competenza musicali non gli importa benché il bando la richieda, per la cui scelta si farà consigliare dal suo capo Salvini che, come è noto, è frequentatore assiduo di spiagge, ma solo d'estate, e lo è di teatri per tutto l'inverno.
(Pietro Acquafredda)
Nessun commento:
Posta un commento