Un gesto di solidarietà e di denuncia da parte di un asilo di Pordenone si è tramutato in argomento di discussione. Il Bambin Gesù in questa installazione ha la pelle di colore nero, al suo fianco non ci sono né bue né asinello né i suoi genitori. Sotto alla culla fatta in paglia si vedono un’ancora ed il mare a simboleggiare il dramma vissuto da centinaia di migranti ogni anno.
La scelta compiuta dall’asilo, simile a quella di una chiesa metodista degli Usa che ha voluto rappresentare la Sacra Famiglia dietro le sbarre, non è piaciuta a tutti. Tra chi si è lamentato per la rappresentazione inconsueta del presepe c’è anche Matteo Salvini, il quale ha voluto spiegare perché a suo parere l’istallazione è incompleta.
Un presepe che, nelle intenzioni di chi l'ha allestito, dovrebbe far riflettere sulla dolorosa esperienza che molti migranti affrontano cercando di varcare il Mar Mediterraneo.
L'idea delle docenti non è piaciuta però ai consiglieri comunali di opposizione e al consigliere regionale Fvg della Lega, Ivo Moras: "Solo un'amministrazione di sinistra poteva autorizzare questo presepe. Chi non apprezza e non condivide la nostra storia non costruirà mai un futuro". Solidale con i docenti invece, la dirigente scolastica che ha ricordato il messaggio di solidarietà umana che si intendeva diffondere, senza che vi fosse alcun altro tipo di intento.
L'anno scorso le polemiche erano nate nel sicuracusano, e sempre per un bambinello nero nella mangiatoia del presepe. L’iniziativa di frate Pugliares, nella chiesa dei frati Cappuccini di Sortino, aveva fatto scattare gli attacchi di esponenti leghisti che, più che una provocazione, avevano visto nella scelta il voler andare contro alle politiche dell'allora vicepremier Matteo Salvini. Mentre nel 2017 nel presepe allestito dal comune di Viareggio venne rubato il bambinello nero messo nella mangiatoia.
Un presepe che, nelle intenzioni di chi l'ha allestito, dovrebbe far riflettere sulla dolorosa esperienza che molti migranti affrontano cercando di varcare il Mar Mediterraneo.
L'idea delle docenti non è piaciuta però ai consiglieri comunali di opposizione e al consigliere regionale Fvg della Lega, Ivo Moras: "Solo un'amministrazione di sinistra poteva autorizzare questo presepe. Chi non apprezza e non condivide la nostra storia non costruirà mai un futuro". Solidale con i docenti invece, la dirigente scolastica che ha ricordato il messaggio di solidarietà umana che si intendeva diffondere, senza che vi fosse alcun altro tipo di intento.
L'anno scorso le polemiche erano nate nel sicuracusano, e sempre per un bambinello nero nella mangiatoia del presepe. L’iniziativa di frate Pugliares, nella chiesa dei frati Cappuccini di Sortino, aveva fatto scattare gli attacchi di esponenti leghisti che, più che una provocazione, avevano visto nella scelta il voler andare contro alle politiche dell'allora vicepremier Matteo Salvini. Mentre nel 2017 nel presepe allestito dal comune di Viareggio venne rubato il bambinello nero messo nella mangiatoia.
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