Gli danno addosso tutti ma proprio tutti compresi i suoi compagni di un tempo, quelli di sinistra, capeggiati dal fido Anzaldi che alla tv non gliene lascia passare una, sia che si tratti della rete un tempo 'di proprietà' - 'abbiamo una rete tv, Rai 3' - sia di tutte le altre reti. Il censore e i salotti con lui, non perdonano.
Ma che ha fatto il povero Freccero per essere messo in croce da tutti, senza considerare che sta ora in Rai, dove resterà solo un anno e dunque ha fretta di fare tutto quello che si è prefisso di fare, un pò anche per vendetta (?), senza prendere una lira, anzi 1 Euro?
Niente- ancora!- di tanto grave. E' che i suoi nemici giurati si attaccano a tutto, perfino alle prime serate della serie 'C'é' che sta dando i suoi frutti.
Prendiamo il caso della serata 'C'è Grillo', gli hanno dato addosso perchè ha riportato in Rai , ma solo in effigie, Grillo, capo del Movimento che l'ha rimesso in sella a Rai 2. Hanno aggiunto che per tale rimessa in video, Grillo ha percepito alcune decine di migliaia di Euro di diritti, 30.000 per la precisione, ma ha fatto ascolti deludenti.
Ride bene chi ride ultimo ha risposto Freccero. E infatti gli ascolti di Grillo sono stati superiori alla fatidica soglia del 7% di share (7,4%) con 1.600.000 telespettatori circa. Seee.
Freccero fa i conti:in prima serata: 4,3% di share e 1.030.000 Telespettatori; nel primo pomeriggio di sabato 2 febbraio un altro 3,1% con 527.000 telespettatori. Dunque un buon risultato. Perchè - aggiunge Freccero - non si crederà mica che ieri i telespettatori che hanno seguito 'C'è Grillo' sono in parte gli stessi che l'hanno visto in prima serata, e che sono tornati davanti al teleschermo per fare un favore a me, in difesa della mia onorabilità e professionalità che ora gli stessi compagni di un tempo osano mettere in dubbio.
Ha ragione Freccero. 'C'è Grillo' è stati un successo
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