C'era da spazzare i marciapiedi a Roma, ma la Raggi non aveva i soldi per farlo. I cittadini le hanno dato una mano ed hanno spazzato a loro spese, per non lasciare i marciapiedi prospicienti le loro abitazioni pieni di cartacce, foglie secche e cacche di cani.
Le strade di Roma sono le prime al mondo per buche al metro quadro? Arriva l'esercito od anche i vigili pronti con bitume e pala a tapparle.
Parchi e giardini sono diventati delle foreste, animali compresi, per l' erba incolta e gli alberi bisognosi di cure? Arrivano i carcerati, in gruppi, pronti a provvedere (aiutati da cittadini che regolarmente si accordano, muniti di ramazze e sacchi, per raccogliere ogni genere di rifiuti che altri cittadini buttano, incivili)
E poi c'è il verde di Roma: centinaia di migliaia forse milioni di alberi di ogni tipo che da qualche anno attendono che il servizio giardini se ne prenda cura. Questa ricchezza di alberi di ogni genere è per la sindaca incapace, una sciagura. perchè gli alberi non possono attendono il sevizio giardini e quindi quando non reggono più il peso delle chiome ed anche degli anni, cadono a terra, come è accaduto, per l'ennesima caso, anche oggi all'Acqua Acetosa, dove tre pini che facevano la guardia ad un ingresso degli impianti sportivi, a causa anche del vento, sono precipitati uno sull'altro. Per fortuna senza vittime.
Anche in questo caso, però, la fortuna è venuta in soccorso dell'incapace sindaca. Il vento che sta spirando forte in queste ore ha disseminato i lungotevere e i viali alberati di rami di ogni genere e misura, effettuando le piccole potature , senza aspettare che lo facciano i potatori comunali.
Solo che hanno creato qualche problema ai poveri motociclisti e autisti, costretti ad evitare oltre le buche anche i rami. Non si può pretendere che Virginia Raggi faccia tutto quello di cui i cittadini hanno bisogno. Che paese è il nostro?
Se dopo il vento arriverà anche la pioggia, le strade torneranno pulite, anzi lavate. E la sindaca sarà soddisfatta.
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