sabato 9 febbraio 2019

Scemo,scemo, la lista si allunga con Renga che, a Sanremo, spiega perchè ci sono poche donne al festival. Dipende dalla voce: quella maschile è più armoniosa. Scemo, scemo!

Placato il fronte politico, ci ha pensato Francesco Renga a innescare una pesante polemica sul Festival. Al termine della quarta serata, ospite del dopo Festival , è intervenuto, cercando di dare una risposta alla domanda che si rivolge al direttore artistico Baglioni da quando è stato svelato il cast, e cioè: come mai su 24 artisti in gara, solo sei sono donne?

Baglioni, ospite della trasmissione, ha provato a rispondere dicendo di aver privilegiato le canzoni rispetto agli interpreti, specificando che statisticamente sono state meno le proposte femminile. Ma Renga, intervenendo, ci ha tenuto a dire la sua, parlando di una «spiegazione fisica, di vocalità: la voce maschile è più armoniosa, più gradevole; invece, le voci femminili aggraziate, belle, dolci sono sicuramente poche, molte di meno di quelle maschili». Affermazione 'al senno sfuggita'

Parole che, ovviamente, non sono passate inosservate, tanto che Baglioni ha detto subito: «Potete dissociarvi». Brusii in studio, quindi il tentativo di chiarimento da parte del cantante bresciano: «Non è un caso che ci siano molti più cantanti maschili, è che la voce maschile ha una gradevolezza migliore, quella femminile ha frequenze diverse, vengono apprezzate veramente solo quando sono davvero speciali». Immediati i commenti polemici, anche sul web.

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