Dopo il debutto a Roma, martedì 5 dicembre farà tappa nell'Aula Magna dell'Università di Teramo "Callas Cantata", un ciclo di incontri formativi e musicali dedicati al celebre soprano nel centenario della nascita, promosso dalla Fondazione Roma Tre Palladium, in collaborazione con i Corsi di laurea DAMS dell'Università di Teramo e dell'Università di Roma Tre.
"La voce lirica come forma di comunicazione" è il titolo dell'incontro formativo con inizio alle ore 15.30, curato da Paola Besutti, dell'Università di Teramo, Piergiorgio Del Nunzio e Valerio Magrelli. Dopo i saluti di Christian Corsi, direttore del Dipartimento di Scienze della comunicazione dell'Università di Teramo, e di Luca Aversano, presidente della Fondazione Roma Tre Teatro Palladium, alle ore 17 inizierà lo spettacolo musicale, gratuito e aperto al pubblico, con l'esecuzione dell'opera Kalós-Callas. Si tratta di un collage appositamente commissionato ai compositori Bruno Moretti e Franco Piersanti e al poeta Valerio Magrelli, autore del testo ispirato alla biografia della cantante, eseguito dalla Roma Tre Orchestra, soprano Francesca Lombardi Mazzulli, baritono Alessio Verna, voce recitante Elisabetta Piccolomini e video di Franco Piersanti. L'opera riprende, da una idea di Jacopo Pellegrini, il modello della cantata barocca, proponendo un'alternanza di recitativi e arie. L'obiettivo del progetto Callas Cantata, finanziato dalla Direzione generale spettacolo del Ministero della Cultura , oltre alla celebrazione del grande soprano è "anche quello di rivendicare la rilevanza del canto nel mondo contemporaneo", si legge nella nota di presentazione. " Cantare apertamente, come insegna l'opera lirica, è immagine di libertà di espressione e di comunione affettiva, un dispiegamento di energie che aiuta a riscoprire le emozioni più profonde".
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