«Caro sindaco Celentano, cari cittadini di Latina, conoscete il mio legame con la vostra città che, in passato, mi ha riservato l’onore di eleggermi deputato». Inizia così la lettera inviata a Matilde Celentano dal presidente del Consiglio Giorgia Meloni. «Oggi festeggiate il 91° compleanno di una comunità operosa e vitale, nata grazie all’incredibile e durissimo lavoro di coloro che, soprattutto dal Nordest d’Italia, giunsero per bonificare la Palude Pontina e rendere una terra inospitale straordinariamente fertile, dando un futuro alle proprie famiglie e alle generazioni successive. La consapevolezza di questa impresa, ottenuta con enormi sacrifici, costituisce la solida base su cui oggi Latina prosegue il suo cammino di sviluppo e rivolge lo sguardo avanti a sé».
All'indomani della visita del presidente del Senato Ignazio La Russa (che domenica ha assistito al concerto della Banda della Polizia al Teatro D'Annunzio di Latina) anche Giorgia Meloni ha voluto rimarcare la ricorrenza. «Come tante altre città e province italiane non mancano certamente i problemi, ma la determinazione della vostra comunità nell’affrontarli e risolverli trasmette grande fiducia per il presente e il futuro. La vostra aspirazione al titolo di Capitale Italiana della Cultura per il 2026 dimostra che Latina ha idee e voglia di crescere, di porsi al centro della vita italiana e farsi conoscere attraverso le sue energie più belle e positive. Proprio la cultura rappresenta un veicolo di sviluppo sociale ed economico capace di determinare il destino di una comunità. Latina può raccontare da protagonista assoluta l’epopea di tutto il XX secolo che ha visto nascere dal nulla la città e che è stato vissuto intensamente in tutti i suoi aspetti. A questa storia può associare la contiguità con bellezze naturali straordinarie e la possibilità di guidare proficuamente e con autorevolezza l’intera provincia di cui è Capoluogo».
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