Pino Insegno e la Rai, le polemiche non finiscono mai. Il burrascoso ritorno del conduttore si arricchisce di un nuovo capitolo, innescato dal suo manager Diego Righini. Dopo l'annuncio ufficiale della nuova conduzione de L'Eredità, il quiz show di Rai1 che da gennaio sarà affidato a Marco Liorni, sono arrivate le parole del manager, che si è scagliato con Lucio Presta, suo collega che cura gli interessi proprio di Liorni.
Cosa ha detto il manager di Insegno
«Pino Insegno ha scelto Reazione a Catena, il suo programma storico dove ancora detiene il record di share assoluto in Rai, lasciando al Presta’s Boy (il riferimento è a Marco Liorni, assistito dall’agente Lucio Presta, ndr) la possibilità di fare ‘L’Eredità». Parole che non sono piaciute ai piani alti di viale Mazzini.
«Non se ne può più di questa comunicazione comandata dalla sinistra della Rai e da Lucio Presta – aveva proseguito Righini – nella vita sono abituato ad affrontare il nemico frontalmente, non a prendermela con i suoi scagnozzi. La guerra è con lui. Lui mi fa la guerra e io la faccio a lui. Lui si nasconde, io no».
La risposta dell'ad Roberto Sergio
L’amministratore delegato della Rai Roberto Sergio ha replicato in modo chiaro a Diego Righini: «Ho già dato mandato, alla Direzione legale della Rai, di approfondire quanto dichiarato dal manager per gli opportuni provvedimenti», sottolinea Sergio all’agenzia LaPresse. «In una giornata in cui avremmo dovuto parlare degli straordinari risultati di ascolto del weekend della Rai, in particolare di ‘The Voice Kids’ e ‘Ballando con le stelle’ col 25% di share, e di una pagina straordinaria di servizio pubblico realizzata dall’inchiesta di Monica Maggioni a ‘In mezz’ora’ di oggi, ancora una volta la Rai si trova a dover replicare alle continue dichiarazioni polemiche e prese di posizioni che sono francamente non più accettabili», ha concluso Sergio.
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