mercoledì 20 dicembre 2023

Cutaia in corsa per il Teatro di Roma, lascia anzitempo Firenze. Al suo posto indovinate chi? Fuortes. Nostro commento

 Carlo Fuortes, in arrivo a Firenze come sovrintendente del Maggio

Carlo Fuortes, in arrivo a Firenze come sovrintendente del Maggio

 Maggio Musicale Fiorentino: c’è chi arriva e chi parte. Secondo le ultime indiscrezioni alla guida del teatro fiorentino sarebbe in arrivo Carlo Fuortes, l'ex amministratore delegato della Rai. L’attuale commissario straordinario Onofrio Cutaia avrebbe la valigia pronta per la Capitale, destinazione Teatro di Roma per rivestire il ruolo di direttore generale della Fondazione.

Secondo le ultime indiscrezioni, l'economista della cultura Fuortes - nato a Roma il 5 settembre 1959 - potrebbe venire nominato come sovrintendente del Maggio dopo che il teatro è stato salvato in extremis dal fallimento cui lo aveva portato la burrascosa gestione dell’ultimo sovrintendente della Fondazione lirica fiorentina, Alexander Pereira.

Un salvataggio operato dal commissario nominato dal governo, Onofrio 'Ninni' Cutaia, sostenuto dal contributo straordinario di sette milioni dai soci pubblici del teatro (governo, Regione, Comune, Città metropolitana), Banca Intesa e Fondazione Cassa di Risparmio. Ancora non c'è niente di ufficiale ma fonti vicine al governo sostengono che il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano abbia già deciso.

Il nome di Fuortes era già venuto alla ribalta nei mesi scorsi dopo che Pereira era stato costretto alle dimissioni ma era stato lo stesso ex sovrintendente dell’Opera di Roma (nominato dall’allora ministro della cultura Dario Franceschini) a mostrarsi non disponibile.

Fuortes, infatti, era deciso a restare in Rai o andare alla Scala di Milano, dove però il posto non era ancora libero, o al San Carlo di Napoli dove Sangiuliano ha fatto di tutto(e di più: escamotage sull'obbligatorietà della pensione a 70 anni per i sovrintendenti stranieri) per mandarlo. E quanto sembrava che la poltrona fosse sua, il sovrintendente francese Stéphane Lissner, ha fatto ricorso in tribunale, ottenendo ragione. Insomma, Fuortes a oggi potrebbe ripartire proprio da Firenze.

Nonostante la figura autorevole, questo arrivo potrebbe incidere sui precari equilibri del Maggio che è ripartito con una stagione molto parsimoniosa, 'benedetta' proprio da Cutaia. Il suo incarico, a settembre scorso, è stato prorogato di sei mesi, quindi fino a marzo 2024. Ma secondo i beninformati l'arrivo di Fuortes è questione di giorni, già da gennaio.

Dal canto suo, il catanese Cutaia, con grandi capacità manageriali e amministrative – unite a una profonda passione per il teatro e per gli spettacoli dal vivo – avrebbe presentato la domanda per ricoprire il ruolo di direttore generale della Fondazione Teatro di Roma. Per tale incarico sono state presentate ben 42 domande che adesso dovranno essere ‘scremate’ fino a una short list (tre-cinque nomi) che sarà valutata dal presidente e dal consiglio d’amministrazione.

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Commento

Perchè Onofrio Cutaia via da Firenze, anticipando la fine del suo mandato da commissario del teatro del Maggio Fiorentino?

 Ambisce alla direzione generale del Teatro di Roma ( Teatro Argentina, Valle, ed altri, per intenderci), certamente meno prestigioso del Maggio Fiorentino. Vuole avvicinarsi a Roma, dove forse tiene famiglia? I candidati aspiranti alla carica nel Teatro di Roma, sarebbero oltre quaranta, insomma una fila che parte da Palazzo Chigi e arriva a Largo Argentina. Penserà la commissione - nominata da Sangiuliano?- a fare la scrematura per ridurre la rosa dei possibili candidati  a poche unità, fra cui poi il Cda del teatro dovrebbe scegliere: c'è tanta voglia di Roma! Nel caso di Cutaia si ha l'impressione che egli stesso sia consapevole che i problemi del Maggio non siano stati risolti tutti e una volta per tutte, e quindi  fugge.

Sangiuliano che  è pronto a nominare Fuortes a Firenze, per compensarlo, dopo  il passo falso che gli ha fatto fare a Napoli - per la troppa prescia sua e di Meloni per compensare chi aveva liberato la poltrona Rai per far posto ai Fratelli d'Italia - deve fare attenzione a non sbagliare di nuovo. Infatti a Napoli se avesse aspettato solo un paio di settimane avrebbe evitato a se stesso, al governo di cui fa parte ed anche a Fuortes, quella figura di m... dopo la decisione del tribunale partenopeo che ha rimesso al suo posto - COME ERA GIUSTO! - Lissner.

E Fuortes? volete sapere davvero cosa penso? Fossi un lavoratore del Maggio Fiorentino, contesterei la sua nomina, ricordando che quella sovrintendenza l'aveva rifiutata in maniera volgarissima già una volta, ritenendola non alla sua altezza. Il che dimostra la sua profonda ignoranza. Perchè Il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino ha una storia gloriosissima ed antica, ed è fra i festival italiani quello che ha maggiormente coniugato con la musica tutte le arti ed ha sperimentato di più, a stretto contatto con le avanguardie. Staremo a vedere se Fuortes sarà all'altezza e se non farà passi falsi per sanare definitamente la situazione. Come aveva fatto a Roma con l'idea di 'esternalizzare coro e orchestra' dell'Opera, facendosi ridere dietro da mezzo mondo. Adesso ha materia per confermare la sua fama di ottimo ed esperto amministratore di istituzioni culturali. Coraggio, faccia vedere chi è. Perchè il teatro è stanco delle ricorrenti crisi che nessuno sembra capace di risolvere. Ci prova Fuortes - lo dice il nome! (Pietro Acquafredda)

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