Inver di Verdini & Soci è una società di consulenza, di lobby che deve aver fatto il colpo grosso con gli appalti ANAS da 180 milioni di Euro,, come sospettano i magistrati di Roma che hanno prescritto per il figlio di Denis, Tommaso, gli arresti domiciliari ed indagano anche suo padre, pluri condannato ma evidentemente sospettato di essere ancora attivo nel campo degli affari, e che sta scontando la pena nella sua principesca residneza fiorentina di Pian de' Giullari.
La Società Inver avrebbe attraverso intrallazzi, mazzette ed altro - che non possiamo sapere non avendo letto le carte del voluminoso fascicolo, - agevolato la assegnazione di appalti milionari a ditte amiche, compensando i funzionari corrotti di ANAS, con la promessa di soldi e promozioni.
Ecco a che cosa serve la carriera politica alla gran parte dei parlamentari od ex ministri. A conoscere le scorciatoie per fare affari, una volta fuori dal Parlamento. Scommetto che pure le trote del grande acquario leghista saranno attive in tal senso.
Comunque è fuori luogo pensare che solo la società di Verdini sia attiva nel campo del lobbysmo lecito e non.
Ho sempre pensato che l'ex ministro Alfano, fatto presidente di una grande società sanitaria, sia stato cooptato dagli Angelucci per la medesima ragione. Naturalmente a carico di Alfano non c'è nessuna indagine, e forse mai ve ne sarà una. Ma l'azione di lobby dell'ex ministro deve essere parsa agli Angelucci (parlamentari anche loro. ma che preferiscono non agire in prima m persona), efficace, e naturalmente lecita.
Nei giorni scorsi, all'incontrario, abbiamo scritto di due attuali ministri che provengono da settori dell'industria legati agli attuali dicasteri di cui hanno la responsabilità politica: Crosetto, Urso.
Tutto normale fanno sapere.
Ieri è venuto fuori anche una altro scandalo, dei leghisti al governo, nella cittadina satellite di Formello: appalti concessi a ditte amiche.
Infine, a proposito di Salvini, ministro dei trasporti, da cui dipendono anche le Ferrovie dello Stato, di cui Anas è una società.
Ammettendo che le colpe di fratelli e genitori non possono ricadere su tutti membri di una famiglia, anche se è difficile pensare che per affari di tale portata, di centinaia di milioni di Euro, i membri della famiglia siano all'oscuro, come può Salvini chiamarsi fuori, lui che ha come fidanzata Francesca Verdini, cognato Tommaso e suocero Denis ( grande manovratore anche oggi, come sembrerebbe ipotizzare il tribunale di Roma,. nonostante sia condannato e in galera, seppure ai domiciliari, dai quali dispensa consigli al figlio), lui che ha la responsabilità anche di Ferrovie da cui dipende Anas, la società con cui i Verdini, attraverso Inver, hanno fatto affaroni, benché i vertici siano ritenuti estranei alla rete corruttoria?
Salvini, il precettatore di lavoratori onesti, ci ripensi e faccia un passo indietro. In quale modo e direzione lo trovi lui.
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