Spiragli sulla guerra in Ucraina. Il presidente russo, Vladimir Putin, sarebbe aperto a un cessate il fuoco, secondo quanto riporta il New York Times. Putin ha “segnalato silenziosamente” almeno dallo scorso settembre, attraverso intermediari, di essere aperto a un cessate il fuoco che congeli i combattimenti lungo le linee attuali. Combattimenti iniziati il 24 febbraio 2022 con l’invasione russa.
Il New York Times cita due funzionari russi vicini al Cremlino e funzionari americani e internazionali che hanno ricevuto il messaggio dagli inviati di Putin. Secondo i funzionari statunitensi, Putin aveva anche sondato il terreno per un accordo di cessate il fuoco un anno fa, nell’autunno del 2022.
Guerra in Ucraina, il cessate il fuoco di Putin dopo sconfitta nel nord-est
L’apertura sarebbe arrivata dopo che l’Ucraina ha sconfitto l’esercito russo nel nord-est del paese. Il presidente russo avrebbe così dichiarato di essere soddisfatto del territorio conquistato dalla Russia e di essere pronto per un armistizio nonostante le sue ambizioni di conquistare l’intero territorio ucraino.
“L’interesse ripetuto di Putin a un cessate il fuoco è un esempio dell’opportunismo e dell’improvvisazione che hanno definito il suo approccio alla guerra dietro le quinte”, osserva il New York Times riferendo di un Putin che lavora per ridurre i rischi e mantenere le opzioni aperte per una guerra la cui durata è maggiore delle sue attese. “Pur usando una impetuosa retorica pubblica, Putin ha telegrafato privatamente il desiderio di dichiarare vittoria e voltare pagina”.
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