sabato 23 dicembre 2023

Disastroso 'open day' vaccinale a Roma. Al Sant'andrea attesa al freddo per centinaia di persone anziane. Passerella di Rocca e Vaia a favore di telecamere 'amiche' ( Tg1, Tg rRgione)

 Stamattina, accogliendo l'invito della Regione a vaccinarsi, anche contro il Covid (richiamo), mi sono recato al Centro Vaccinale aperto presso l'Ospedale sant'Andrea - orario dalle 8 alle 14.

 Sono arrivato lì alle 9.30, mi hanno dato un numeretto di prenotazione - il  mio era 134 - e il foglio per l'anamnesi da presentare al medico al momento della vaccinazione. A quell'ora avevano chiamato il n. 56. 

La folla - letteralmente: non meno di un centinaio di persone, forse più, anche perchè la vaccinazione seguiva un ritmo molto più lento dell'afflusso dei vaccinandi, aspiranti tali - attendeva all'aperto, sotto una tettoia che avrebbe riparato eventualmente dalle intemperie, ma non dal freddo : 8°. E la platea dei vaccinandi era naturalmente di età di gran lunga superiore a 70. Per giungere alla tettoia dove c'erano alcune panche di ferro gelide, occorreva superare una serie di ostacoli, scivoli in metallo bagnati dalla rugiada notturna,  evitando parapetti ed altri ostacoli come dislivelli, aiuole rinseccolite. Così impervi che  una signora in mia presenza è caduta e, solo per grazia di chissà quale santo, oltre la botta, sembra non si sia rotto nulla - mi ha detto un medico.

 Per riempire il foglio erano servite delle penne ed un tavolinetto, tipo bar,  in due sgabuzzini super riscaldati dove si erano rifugiati i più malandati, e dove era da supporre che il Covid si sfregava le mani perchè poteva mietere vittime a gogo.

 Nell'ora in cui sono rimasto lì, cioè fino alle 10.30, c' è stata la passerella dei notabili, Vaia e poi addirittura Rocca,  a favore delle telecamere del Tg1 che già immagino cosa abbiano detto, al 'loro' tg: è un servizio che abbiamo offerto alla cittadinanza, per  permettere a chi che non l'avesse ancora fatto, di vaccinarsi contro il Covid, senza prenotazione.

La vergogna di quel centro vaccinale, già da queste poche note, è evidente.

 Perchè la Regione , onde evitare questo sconcio e schifo cui ha sottoposto migliaia di cittadini anziani volenterosi, non  ha inviato regolarmente le dosi a medici e farmacie? A tutt'oggi, nessuno, fra medici e farmacie, le ha ancora ricevute in quantità sufficiente, ma  sempre con il contagocce, poche unità. E adesso da dove sono uscite tutte quelle dosi per i centri vaccinali straordinari?

 Alle 10.30 circa, temperatura sempre 8°, ho lasciato il Centro vaccinale, dove avrei dovuto attendere ancora due o tre ore minimo,  la 'chiama' era arrivata a 70 ( dal 56, alle 9.30). Una quindicina di vaccinazioni all'ora, perchè i medici vaccinatori, erano solo due, per le centinaia di persone presenti. Insomma tutto fatto a regola d'arte, e al Tg1 diranno: è stato un successo"!

 La mancanza di rispetto, e  il quasi disprezzo di Rocca nei confronti dei cittadini romani è evidente. E lo stess governatore del Lazio che pochi giorni fa voleva fare un regalo natalizio al suo compagno di partito Barbareschi,  comprandogli il Teatro Eliseo, ad una cifra - 24 milioni di Euro - gonfiata dal venditore e accettata senza contestazioni dall'acquirente.

Questa è la sanità del nuovo Governo del Paese e della Regione Lazio.


P.S. 

Al Tg 1 delle 13.30, Vaia - che sembrava appena uscito da un set fotografico per riviste di moda , a differenza di Rocca che non ha phisique per alcun 'role', ma non per colpa sua - ha dichiarato: 'è stato un successo'. Come ti sbagli?

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