«Puccini è l'autore più rappresentato al mondo insieme a Mozart, da sindaco farò il festival di Lucca tenendo aperta Lucca 12 mesi all'anno, farò il nuovo Auditorium, unirò le fondazioni Pucciniane, farò una discoteca acusticamente isolata per i giovani in centro, metterò la musica nelle funzioni religiose, realizzerò la Università della Lirica Puccini insieme al Boccherini e alle Accademie di danza, drammatiche e delle belle arti, rilancerò la Ragghianti con un nuovo Polo Espositivo».
E' la risposta che Alberto Veronesi, candidato sindaco a Lucca per 'Azione', dava prima delle elezioni dello scorso giugno, sul ruolo che Puccini, il grande musicista, poteva avere nello viluppo culturale della città
Poi le elezioni si sa come sono andate, Veronesi ha preso il 3,75%, ha lasciato 'Azione' ed appoggiato ufficialmente la lista del sindaco, poi eletto, del centro destra Pardini. E, a proposito delle accuse rivolte a Pardini, di aver accettato il sostegno anche di Casapound, sia Veronesi che Beatrice Venezi, dichiararono all'indomani della elezione di Pardini: non si vedono camice nere in giro per Lucca.
Pardini, poco dopo il suo insediamento lo ha nominato presidente della Fondazione Puccini di Lucca. Lui che era stato già negli anni passati presidente dell'altra Fondazione Puccini, quella omonima che organizza il Festival di Torre del Lago.
Presso la Fondazione Puccini lucchese, ha la sua sede anche la associazione culturale 'Centro Studi Giacomo Puccini' che sta realizzando la 'edizione nazionale ' delle Opere di Puccini, che comprende le opere di teatro ma anche tutta la documentazione relativa al musicista, epistolari compresi.
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