Ormai la scrittura 'sintetica' a botte di sigle orrende, avviata per via dei cellulari, ha preso piede ed ogni giorno registra qualche nuova invenzione. Ci fermiamo solo ad annotare le sigle di festival musicali italinai
Prima di tutti c'era il ROF - Rossini Opera Festival - che per anni non ha avuto concorrenti. Ma poi è spuntato il RAF- Ravenna Festival - al quale si è accodato subito dopo anche il REF - RomaEuropa Festival. C'era una volta anche VAF, che non è abbreviazione di un saluto tipicamente italiano con appena una sillaba aggiunta, ma la sigla con cui si indicava il Villa Adriana Festival di Tivoli.
Negli ultimi mesi si è aggiunto BIC, già nome con cui per decenni abbiamo indicato una particolare la penna biro, bensì il neonato siciliano: Bellini International Context che ha luogo proprio in queste settimane. E poi, lo abbiamo letto qualche minuto fa, il MOF - Macerata Opera Festival. Fra breve quasi sicuramente sarà ammesso anche SPOF - Spoleto Festival.
Chissà come reagiranno alcuni personaggi dello spettacolo come Ron, Raf, Raz. Reclameranno diritti d'autore?
E non finisce così.
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