Sebastian Vettel si è scagliato contro la suggestiva esibizione delle Frecce Tricolori e dell'Airbus A350 di Ita prima del Gran Premio d'Italia di Formula 1 a Monza. Vettel, molto attento alle questioni ambientali, ha criticato aspramente il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ai microfoni di Racefans. "Ho sentito che è stato il presidente italiano a insistere per la parata - ha spiegato Vettel -. Ha quasi 100 anni, quindi forse per lui è difficile rinunciare a questo genere di cose".
"Ci avevano promesso che queste esibizioni non avrebbero più avuto luogo. Ma sembra che basti che il presidente cambi idea affinché la F1 lo accontenti, nonostante i cartelli lungo la pista riguardo a certi obiettivi da perseguire per rendere il mondo un posto migliore. Se ci si prefissa un obiettivo non bisognerebbe fare come tutte le nazioni e ignorare il fatto che non verrà raggiunto. Bisogna mantenere fede alla parola data". Dichiarazioni forti, cui non sono mancate dure reazioni.
Il presidente di ACI Milano, Geronimo la Russa, ha definito l'uscita di Vettel "una caduta di stile". "Mi hanno sempre insegnato - ha proseguito - che il presidente della Repubblica si ascolta e non si commenta. Soprattutto se sei ospite di un Paese straniero. Spiace che un ex campione del mondo, che ha per di più vinto il suo primo GP proprio a Monza sia scivolato su una polemica tanto inutile quanto pretestuosa. Non gli resta che chiedere scusa al presidente Mattarella e a tutti gli italiani".
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