giovedì 15 settembre 2022

Accademia Filarmonica Romana. Stagione 2022-23. Una e trina

 Quel che sembrava, qualche stagione addietro, un accomodamento provvisorio, dopo l'incidente occorso all'ultimo piano del palazzo sul Lungotevere (che comunque è ancora nelle condizioni, disastrate, del dopo crollo!), è diventato stabile, come del resto molte cose in Italia.

 Ed ora, sotto l' eterna presidenza di Baratta, neppure il cambio di direzione artistica, affidata ad Enrico Dindo, violoncellista egregio, ha fatto assumere alla stagione della Filarmonica romana nuovo volto.

 E' rimasta, come da tempo, una stagione una e trina: tre i luoghi che la ospitano, tre le logiche che ne dettano le rispettive programmazioni.

Al teatro Olimpico  è destinata quella parte di stagione 'di spettacolo', in linea con la programmazione  curata da Lucia Montefoschi nella sede storica delle stagioni 'filarmoniche'.

 Il Teatro Argentna, con appuntamenti dilatati nel tempo, ospita la stagione cameristica vera e propria, quella che nel tempo ha sempre distinto l'attività concertistica della Filarmonica.

 Alla Sala Casella, nei giardini in via Flaminia,  nella sede che ospita anche gli uffici della Filarmonica, la programmazione per palati 'più sofisticati'. Tanto per fare un esempio, di recente v'è stata anche un concerto in omaggio a Mya Tannenbaum, da poco scomparsa, pianista(?) e critico musicale - come si è letto nell'annuncio della serata-concerto.


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