Ci piacerebbe sapere quale fine attende la dirigente del Ministero dell'istruzione, a capo delle 'risorse Umane'- se non andiamo errati - che di nome fa Giovanna Boda, figlia di un ex sindaco piemontese, moglie di un magistrato e messo al vertice del ministero non sappiamo da chi per le sue evidenti grandi capacità. Di rubare. Soldi pubblici destinati ovviamente all'istruzione che un suo amico, altro benefattore di questo paese, Federico Bianco di Castelbianco, nobile solo per casato, ma imbroglione di professione, intascava per vari appalti, per volontà della ladra, alla quale girava una percentuale intorno al 10% dell'importo appaltato e che lei spendeva in un vortice di acquisti 'compulsivi' di cui però si dichiara vittima. Tutta colpa di una cura ormonale!
E i ministri che si sono succeduti a Viale Trastevere, fra cui anche un ex professore di ginnastica milanese, graziato dalla Lega, al quale la ladra comunicava gli esiti sartoriali di un vestito fatto su misura, per il quale lei si era data da fare - il ministro si chiamava Marco Bussetti - non hanno neanche preso in esame il caso, tanto Lei era portata da tutti in palmo di mano. 'Mano lesta', e nessuno se ne era accorto?
Poi la ladra, quando è stata scoperta -ma le indagini ogni giorno rivelano nuovi sconcertanti particolari - ha tentato il suicidio, perché lei in fondo si vergognava (voleva dare ad intendere), non essendo nata ladra, né si compiaceva di esserlo, vittima anch'ella di quella dannata 'cura ormonale' che le aveva fatto perdere la 'trebisonda'.
Ora non sappiamo quale sorte le toccherà, oltre la vergogna generale. Il carcere lo vedrà di lontano, e magari, dimostrando di essere 'malata', riuscirà ad ottenere, un incarico simile a quello dal quale fortunatamente è stata allontanata.
Ciò che di tutta la vicenda ci colpisce sopra ogni altra cosa è l'aver sottratto soldi alla scuola, che dovrebbe essere venerata mentre è troppo speso calpestata, che tutti sappiamo in quale situazione versi in Italia, sempre alla ricerca di fondi che tutti i ministri, senza distinzione i ministri hanno dirottato altrove, e alla cui dilapidazione , vergognosa, anche Lei ha contribuito non poco.
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