venerdì 1 ottobre 2021

SALVINI SUL 'CASO MORISI': VOGLIONO ATTACCARE ME. POVERO CAPITANO! ( da Rai News)

 Vanno avanti le indagini sul caso di Luca Morisi, l'ex comunicatore ed esperto dei social di Matteo Salvini, che è indagato dalla Procura di Verona per cessione di stupefacente. Da quanto si apprende, la procuratrice di Verona, Angela Barbaglio, è in attesa dei risultati delle analisi tossicologiche sulla droga trovata ai giovani rumeni che la notte del 14 agosto avrebbero partecipato ad una serata nella casa di Morisi. Droga che i ragazzi dicono di aver ricevuto da Morisi. In particolare, i tre giovani avevano una boccetta che a loro dire conteneva Ghb. Cruciale è capire se davvero si trattasse di 'droga dello stupro' o di qualche altra sostanza. Le risposte potrebbero arrivare già nei prossimi giorni.

E' indegno quello che una parte di giornalismo e di politica sta mostrando in questi giorni. E' stato tutto fatto per attaccare me politicamente, ma non sopporto quelli che per attaccare me se la prendono con i miei collaboratori. Sono conigli, prendetevela con me".

Così il segretario leghista Matteo Salvini, parlando del caso Morisi a 'Rinascitaitalia': "Alla fine non ci sarà reato, per 4-5 giorni, Luca sarà stato sputtanato - sostiene -. Per qualcuno avrebbe la colpa di essere gay. Cinque giorni di mer.. a reti unificate. Io mi vergogno di essere giornalista iscritto all'ordine".

"Questa cosa si risolverà in nulla. Ma chi restituirà la dignità a Luca?", si chiede il segretario leghista. "Se pensano di intimorirmi, di intimidirmi e deprimermi hanno sbagliato: io sono un testone, verrà restituita la dignità a queste persone, come a Siri"...

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  Se sapesse SALVINI quanto l'Ordine dei Giornalisti, cui è iscritto, si vergogni di lui, tacerebbe una buona volta ( P.A.)

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