Al Teatro Galli, il 23 ottobre, il film mai realizzato di Federico Fellini: "Il viaggio di G. Mastorna" diventerà un’opera fantastica, con prologo e 13 quadri.
Il libretto è stato composto dal maestro Matteo D’Amico per la regia di Valter Malosti, neo direttore di Emilia-Romagna Teatro. L’idea nata da Cinzia Salvioli e Valerio Tura è una co-produzione del Teatro Galli di Rimini e il Teatro Dante Alighieri di Ravenna. Il debutto, in prima assoluta, si inserisce in una collana di iniziative che accompagnano l’inaugurazione del Fellini Museum e vede la partecipazione di 6 cantanti internazionali, tre attori e la danzatrice riminese Barbara Martinini.
"Devo essere sincero, non conoscevo la storia,- spiega il compositore D’Amico- La verità è che non sono un cinefilo, ho visto la quasi totalità dei film di Fellini ma non l’ho mai approfondito fino a che non mi sono trovato di fronte a questa proposta. Quando ho letto la sceneggiatura originale ho avuto la sensazione che fosse un soggetto adatto ad una trasposizione musicale. Ha una grande ricchezza di immagini e personaggi. I cantanti si alternano in tantissimi ruoli, è un’opera corale dove il protagonista viene costantemente travolto dalle tante figure e dalla musica".
La sceneggiatura originale, scritta da Fellini, Buzzati, Zapponi e Rondi, nell’edizione a cura di Ermanno Cavazzoni, vede il musicista Mastorna proiettato in un aldilà, un sogno angoscioso affollato di personaggi nebulosi e ricorrenti.
"È un testo che avrei voluto fare già da anni,- racconta Malosti- Forse Fellini non lo ha voluto fare perché parlava molto di sé, lo chiamava ‘un fantasmone’. È la sua voce che racconta e questo ha un grande valore letterario. La messa in scena mette in luce un viaggio nel suo mondo interiore. È interessante che ora sia diventato un’opera, perché Mastorna è un musicista e secondo Fellini i musicisti riescono a capire meglio i lavori sull’anima. La musica infatti è al centro di un grande viaggio e sarà possibile entrare in un mondo fantastico grazie alle sue parole". In scena, nei panni di un Fellini narratore, ci sarà proprio Valter Malosti mentre sarà il baritono romagnolo Luca Grassi ad interpretare il protagonista. Jacopo Rivani dirigerà l’orchestra Arcangelo Corelli e il coro di solisti costituito a Ravenna 3 anni fa. La stagione lirica del teatro Galli rende così omaggio a Fellini con la realizzazione di uno dei suoi sogni, accompagnato anche da tavole inedite, mai viste, realizzate dall’amico Milo Manara.
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