mercoledì 13 ottobre 2021

Non comprerò mai 'Il Fatto Quotidiano Magazine'. Per la musica si esprime in un italiano claudicante e scrive inesattezze

Proprio così. La decisione di non comprare il Magazine de Il Fatto Quotidiano, lo confesso,  è di qualche tempo fa  e fu motivata dal fatto che non volevo essere costretto ad acquistare un magazine solo perchè acquistavo il quotidiano al quale era allegato. 

Dopo quella decisione ne ho assunta anche un'altra : rinunciare al quotidiano, dopo che Marco Travaglio, gettando la maschera,  ha fatto professione di fiancheggiatore dei disastrati Cinquestelle e del loro attuale capo Giuseppe Conte. 

Nella decisione di un tempo mi ha riconfermato oggi la lettura su Google di un breve articolo, dal Magazine  del FQ, riguardante la nomina della direttrice  Oksana Lyniv a Bologna, per i prossimi tre anni, come direttrice 'musicale' dell'Orchestra del Teatro Comunale.

 Ecco ciò che scrive, sul  suo sito, il Magazine del Fatto Quotidiano 

(neretti e corsivi sono nostri)

 Fra  i direttori musicali (la Lyniv è una direttrice d'orchestra, e come tale è stata ingaggiata per dirigere l'Orchestra del Teatro,  ma  ha anche responsabilità di programmazione, nel suo ruolo di direttrice musicale, ndr)  più interessanti della sua generazione, l’ucraina Oksana Lyniv è stata incaricata di guidare per tre anni dal Teatro comunale di Bologna ( è del tutto evidente che chi ha scritto, anzi tradotto dall'inglese, presumibilmente, questa notizia, non ha idea di cosa voglia dire;  ci a solo sapere che  traduce male l'inglese: guidare al posto di dirigere, e poi dal teatro Comunale cbi dirige? Forse voleva dire che ha avuto l' incairico dal Comunale di Bologna, ndr.)

E' la prima volta che una donna viene chiamata alla testa di una fondazione lirico-sinfonica in Italia ( ma forse no, è infatti la seconda volta perchè già prima di lei, Cristina Ferrari, dopo la Toscanini, è stata nel decennio precedente direttrice artistica del Nuovo Carlo felice di Genova, ed ora con la stessa mansione è al Tearo Municipale di Piacenza. ma poi ci sono altre donne che oggi hanno incairichi prestigiosi in istituzioni musicali italiane: Anna Maria Meo al Regio di Parma, Barbara Minghetti allo Sferisterio di Macerata,e poi anche Corinne Baroni al Teatro Coccia di Novara, e mettiamoci anche Monique Veaute al Festival di Spoleto. Se comunque si vuol prendere in considerazione solo le Fondazioni liriche fa testo il caso di Cristina Ferrari a Genova , ndr.) Il suo mandato partirà a gennaio 2022 e si prospetta molto ricco: prevede infatti almeno due opere e due concerti per ogni stagione.

Nata a Brody in Ucraina, Lyniv è stata da sempre attiva nel suo Paese. Si è fatta notare fin da giovane come direttrice musicale del Lviv National Academy Opera and Ballet Theater, poi alla Leopolis Chamber Symphony Orchestra. Ha fondato anche a Leopoli il LvivMozArt International Festival e l’Orchestra giovanile dell’Ucraina. Nel 2004 si è guadagnata un posto nel panorama musicale internazionale, vincendo il terzo premio al prestigioso Gustav Mahler-Dirigentenwettbewerb dei Bamberger Symphoniker. Terminato il master alla Musikhochschule di Dresda, per quattro anni è stata assistente di Kirill Petrenko alla Bayerische Staatsoper di Monaco. Ha lavorato anche a Barcellona, Roma ( a noi non risulta, ha solo diretto qualche mese fa un concerto, uno solo, all'Opera di Roma ndr.) e Parigi. Ha diretto più volte, tra le altre, opere come “La Clemenza di Tito”, “La Traviata”, “Albert Herring”, “Cavalleria Rusticana”, “Pagliacci”, “Lady Macbeth” e un nuovo allestimento della “Tosca”. L’anno scorso ( questa estate , a luglio , siamo precisi ndr). ha guidato ( ma perchè non impara a esprimersi in Italiano?  prima 'guidava dal Teatro Comunale di Bologna', adesso  ha 'guidato il Tempio wagneriano'  ha capito cosa voleva dire? ndr.– anche in quel caso preceduta solo da colleghi uomini – il tempio wagneriano di Bayreute  -cosa ha fatto nel tempio wagneriano? ha diretto al Festival di Bayreuth, prima donna a scendere in quel temibile golfo mistico, l'opera inaugurale, 'L'Olandese volante' ndr. ) in Germania, vincendo il primo premio del festival dello storico teatro d’opera ( che vuol dire, non sarà che si intendeva che ha diretto la prima opera, quella cioè inaugurale del festival? ndr). Ha trionfato anche negli ‘Opera! Awards 2020’ (Germania) ed è stata nominata (ha avuto una nomination, nessuna nomina ndr. ) agli ‘International Opera Awards 2020 (UK)’ nella categoria ‘Best Conductor’ (che in Italiano, a scanso di errori, si traduce 'miglior direttore d'orchestra'. Capito FG Magazine? ndr.).

Ha debuttato lo scorso marzo in Italia proprio a Bologna, con l’Orchestra del Comunale, in un concerto a porte chiuse in Sala Bibiena, poi diffuso in streaming. A maggio è tornata per dirigere un concerto wagneriano con il pubblico all’Auditorium Manzoni. Nella stagione imminente la direttrice ucraina sarà impegnata con due opere, di cui una in forma di concerto, e tre concerti sinfonici. Il suo primo impegno ufficiale la vedrà nuovamente sul podio del Manzoni il 14 e il 15 gennaio, per un’anteprima della nuova stagione, con il primo atto della Walküre (La Valchiria) di Richard Wagner, in forma di concerto, e il poema sinfonico Tod und Verklärung (Morte e trasfigurazione) op. 24 di Richard Strauss. Parteciperà poi in collegamento video alla conferenza stampa di presentazione della Stagione d’Opera 2022 del Teatro comunale di Bologna, mercoledì 20 ottobre 2021 alle ore 12.00 nel Foyer Respighi del teatro felsineo.

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