Yuri Temirkanov, una delle poche leggende viventi della direzione d'orchestra, già da qualche anno è stato nominato direttore 'onorario' dell'Orchestra ceciliana, che egli certamente ha diretto negli anni, ma non con la frequenza che la sua direzione 'onoraria' farebbe supporre. In Italia, le poche volte che si fa ascoltare, è a Roma, vero!, ma non sempre con l'Orchestra dell'Accademia, perché in qualche caso, viene con la sua orchestra di San Pietroburgo, la Filarmonica.
E, infine, per amor di completezza, non va neppure dimenticato che egli, a causa dell'età e di qualche problema di salute, spesso disdice i concreti. Ne siamo stati testimoni noi stessi, anni fa, quando dopo aver annunciato che avrebbe diretto il Concerto di Capodanno dalla Fenice, si fu costretti a trovare un sostituto dopo la sua rinuncia all'ultimo momento.
A Santa Cecilia non ricordiamo quando ha diretto l'ultima volta, forse un paio di anni fa o forse più.
Per questo sorprende quel che ha detto oggi il Sovrintendente dell'Accademia, Michele dall'Ongaro, alla vigilia della inaugurazione di stagione, quando si è vantato di alcune presenze importanti nella stagione da lui confezionata, e ha fatto i nomi di Mariotti, Viotti - nomi nuovi certamente; direttori molto apprezzati, ma non tanto importanti come si vorrebbe fare intendere - e TEMIRKANOV, per il quale ha aggiunto: 'Santa Cecilia è l'unica orchestra che dirige in Italia'.
Ma nel calendario di concerti della stagione che sta per iniziare, non vi compare mai il nome del celebre direttore russo.
Bugiardo e millantatore d'un sovrintendente!
Da Trovaroma (La Repubblica):
...Vogliamo anche ringraziare la nostra gente offrendo un'esperienza di vita intensa e profonda, grazie alla presenza di musicisti tra i più interessanti della scena internazionale, Ci saranno Mariotti, Viotti, Temirkanov che attualmente in Italia dirige esclusivamente la nostra orchestra"...
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