martedì 19 ottobre 2021

La pandemia non arretra in alcuni paesi. In Russia numeri preoccupanti, e in Austria si pensa al Green Pass (TGCOM 24)

 La pandemia da coronavirus continua a segnare dati molto preoccupanti in diversi Paesi. Non solo la Gran Bretagna. Numeri altissimi anche in Russia, dove nelle ultime 24 ore si sono registrati 1.015 decessi provocati dal Covid-19, il massimo in un giorno dall'inizio dell'epidemia. Nel corso dell'ultima giornata sono stati accertati 33.740 nuovi casi, mentre dall'inizio dell'epidemia 8.060.752. In Russia vivono circa 146 milioni di persone.

Russia, ipotesi ferie forzate - A causa dell'aumento dei casi di Covid-19 e dei conseguenti decessi, la Russia sta pensando di reintrodurre una serie di azioni per fermare la diffusione del virus. Il vice primo ministro russo Tatyana Golikova ha escluso un lockdown ma ha proposto che il Paese introduca giorni non lavorativi dal 30 ottobre al 7 novembre (e in alcune Regioni già dal 23 ottobre). Tecnicamente, si pensa di introdurre un numero di giorni di ferie forzate per alucni lavoratori. Il primo ministro Mikhail Mishustin ha definito le nuove restrizioni "difficili" ma "necessarie". 

Austria: si va verso il Green pass al lavoro, ma tamponi gratuiti - In Austria è in vista l'obbligo di Green pass sul posto di lavoro, ma con test gratuiti nelle aziende. Lo prevede un accordo raggiunto dal governo, formato da popolari Oevp e verdi, con i socialdemocratici Spoe. L'ostruzionismo del più grande partito di opposizione avrebbe potuto bloccare l'iter legislativo. In Austria non si parla di Green pass, ma di modello 3G, che sta per "gimpft, genesen, getestet" (vaccinato, guarito, testato). Dovranno sottoporsi a test regolari coloro che non sono vaccinati e che lavorano con altre persone. I test nelle aziende resteranno gratis anche dopo il 30 ottobre. Ancora da chiarire se ci sarà anche l'obbligo di indossare la mascherina sul posto di lavoro. 

Nessun commento:

Posta un commento