mercoledì 27 ottobre 2021

Sferisterio di Macerata. Nomine in stallo. Barbara Minghetti 'toglie il disturbo'.

 Da un anno circa al Comune di Macerata è cambiata l'amministrazione. Al sindaco Carancini ( PD) che ha governato la città per due mandati è succeduto Sandro Parcaroli ( Lega),  che in quanto sindaco è anche presidente dello Sferisterio, e da lui  dipendono le nomine, quelle apicali, mentre quelle del CDA competono agli altri organi partner: Regione, Provincia ...

 Ora la nuova amministrazione - ma non è l'unico caso - fottendosene dei risultati dei vertici in  carica allo Sferisterio, dice che occorre DISCONTINUITA'. 

E Parcaroli non riesce a decidere, non ci riesce il partito che lo sostiene che pensa a metterci  qualcuno che, pur non capendo nulla di opera lirica è affidabile ed obbediente. Non stiamo dicendo sciocchezze: a Trieste l'attuale assessore alla cultura nella amministrazione di destra riconfermata, è un Perito EDILE e di nome fa Rossi: Se poi il nuovo eletto in poco tempo distrugge il lavoro fatto bene dai precedenti vertici, non conta.

La Minghetti, stanca di questa attesa, senza senso, ha salutato e si è dimessa. Resta la curiosità di sapere chi metteranno al suo posto, ma temiamo che con questi amministratori il timore che ci metano qualcuno non altrettanto bravo come la Minghetti è concreto.

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