Licenziata da scuola dopo la diagnosi di tumore. È la storia di Anna Vitiello, insegnante di 55 anni originaria di Torre del Greco, arrivata in Piemonte dieci anni fa per lavorare come docente di educazione fisica all’Istituto Superiore Primo Levi di Torino. Anna si era ammalata nel 2007 di tumore al seno e nel 2023 è stata licenziata dopo una visita collegiale per certificare il suo stato di salute. La donna denuncia di non aver ricevuto nemmeno la tredicesima e la buonuscita. A riportare la notizia è il Corriere della Sera.
La storia
«A dicembre 2022 la malattia non mi ha permesso più di stare in servizio. Successivamente ho chiesto la visita collegiale. Per chiedere l’inabilità al lavoro», ha raccontato Anna. Scaduto il contratto al Bosso Monti, l'insegnante rientra al Primo Levi. Ma dopo poco più di due settimane arriva licenziamento. «A mio avviso l’inabilità non è giusta causa di licenziamento. Inoltre i malati oncologici sono ben tutelati sulla questione. Alla fine mi licenziano in un periodo in cui ero ancora in malattia. Quei pochi soldi che avevo sono finiti. Non vorrei lasciare questa eredità di problemi alle mie figlie, non credo di avere molto tempo a disposizione». La pratica per la pensione all’Inps dovrebbe essere «all’ufficio “controllo e pagamento”, risulta in lavorazione». La donna ha fatto «tanti solleciti, anche tramite il Caf». Ma, al momento, tutto tace.
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