mercoledì 13 marzo 2024

Dietro le quinte della farsa scaligera 'Il sovrintendente di Sangennaro'

 Sala, sindaco presidente del CdI della Scala, alla fine del Consiglio di amministrazione dell'altro ieri, ha comunicato ai componenti che aveva trovato l'accordo con il ministro sul prossimo sovrintendente, Fortunato Ortombina.

Lo ha comunicato ai componenti CdI esterefatti, perchè estromessi dalla decisone assunta. Dopo che alcuni di  loro erano stati incaricati di cercare i candidati più idonei, i cui nomi sottoporre poi al Consiglio per la scelta da comunicare a sua volta poi al Ministro per la sua firma. 

 Il Consiglio sarà stato all'oscuro della scelta fatta, ma non tutti i suoi componenti, perchè il patriarca del Consiglio, che è poi il suocero di Sala, cioè Bazoli, certamente era a conoscenza della scelta.

 Perchè, è bene ribadirlo, avere dalla propria parte il ministro finanziatore è sempre meglio che averlo contro, specie in periodi in cui i tetari pieni non sono la norma e gli sponsor si fanno sempre più rari. E Bazoli che di queste cose si intende, avrà detto al compagno di sua figlia di andare avanti nella trattativa e accordarsi con il ministro.

Ortombina, il lagunare, appena uscita la notizia sui giornali,  è caduto dalle nuvole: io non so nulla - ha dichiarato- nessuno mi ha chiamato da Milano e nessuno mi ha comunicato la mia eventuale nomina. Io sto bene a Venezia e qui voglio restare.

Intanto attende da Venezia che la nomina sia assunta dal CdI della Scala, che avverrà alla prossima riunione per far credere che la decisione è stata assunta dall'intero consiglio - che naturalmente si presta a inscenare questa farsa per non far vedere che è stato scavalcato senza vergogna. Giura fedeltà e accordo a Brugnaro e vanta i risultati raggiunti a quelli già in programma come la trasferta tedesca ad Amburgo, 'dove pochi italiani riescono a farsi invitare'.

  

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