venerdì 15 marzo 2024

Bari. Coilegium Musicum diretto da Rino Marrone, La nuova stagione (Comunicato)


Giunge alla sua ventinovesima stagione l'attività del Collegium Musicum (sostenuta dal MIBACT, Regione Puglia e Comune di Bari), che anche nel 2024 proporrà un cartellone incentrato su rarità e riscoperte musicali, oltre al repertorio classico e contemporaneo, anumerose prime assolute nazionali (commissionate a diversi compositori), e alle matinée per le scuole.  Non mancherà l’attenzione ai quartieri periferici della città di Bari, oltre a una sensibilità particolare per il settore del sociale.

L'ensemble orchestrale, diretto da Rino Marrone e presieduto da Angelo Brindicci, prosegue con la consueta e coraggiosa programmazione artistica,  aggiungendo diverse collaborazioni prestigiose:  con l’Alliance Française di Bari, l’Accademia Pugliese delle Scienze, il «Wanda Landowska» Festival e l’Ufficio Nazionale del Turismo Cinese.

Il via martedì 9 aprile, alle 20,30 al Nuovo Teatro Abeliano con un concerto in collaborazione con l’Alliance Française di Bari:  che si intitola “Intorno al jazz, un’attrazione fatale”, e presenta e musiche di compositori che hanno attraversato il ‘900, e che presentano influenze legate al mondo del jazz. Tutti di rara esecuzione.  Fra tutti  Darius Milhaud (1892-1974)  con Caramel Mou (per orchestra jazz, su testo di Jean Cocteau) e le musiche dal balletto La création du monde. Partecipa  il giovane e brillante attore barese Giuseppe Scoditti».

Mercoledì 10 aprile - fuori stagione - «Viaggio nella Musica, senza barriere e confini»: il Collegium Musicum e Rino Marrone torneranno nell’Istituto Penale per Minorenni «Nicola Fornelli», per esibirsi davanti ai detenuti del carcere minorile barese.

Il 23 aprile all’Abeliano, prosegue il cartellone con il concerto intitolato «The Young Beethoven», con il musicologo Sandro Cappelletto e il pianista Marco Scolastra. 

Il 14 maggio all’Abeliano, Pino Strabioli racconterà, insieme al Collegium Musicum e al coro di voci bianche «Vox Juvenes» di Emanuela Aymone, il teatro di un maestro come Sergio Tofano (1886-1973), con le musiche di Fiorenzo Carpi («Bonaventura Veterinario per forza», nella suite di Rino Campanale) e Nino Rota («L’isola dei pappagalli, con Bonaventura prigioniero degli antropofagi», nella suite di Nicola Scardicchio).

Il 28 maggio, nella Basilica di San Nicola, concerto dedicato a Gabriel Fauré (1845-1924) nel centenario dalla morte, con i brani Tantum Ergo op. 55 e il Requiem op. 48, preceduti dall’Ave Maria di Camille Saint-Saëns. 

Nel mese di giugno toccherà poi a due concerti negli spazi all’aperto di Villa La Rocca, a Bari, sede dell’Accademia delle Scienze: martedì 11, «Il grande ‘800», con brani di Charles Gounod (Petite Symphonie) e Antonín Dvořák (Serenata op. 44), con l’introduzione del musicologo Pierfranco Moliterni. 

(Il concerto avrà una prestigiosa anticipazione domenica 9 giugno, nel Museo Diocesano di Molfetta, in collaborazione con il «Wanda Landowska» Festival).

Venerdì 21 giugno, in occasione della Festa Europea della Musica,  sarà la volta di «A Giacomo Puccini», tributo speciale al grande compositore toscano nel centenario dalla morte, con «La principessa Turandot», favola in musica raccontata da Emanuela Aymone, con il coro di voci bianche «Vox Juvenes» e il pianoforte di Fabio Sebastiano. 

(Anche questo concerto vivrà una preziosa anticipazione, giovedì 20giugno, nell’Auditorium Moscati della Parrocchia di San Sabino di Bari).

Dopo la pausa estiva si riprende il 22 ottobre all’Abeliano (sede degli ultimi quattro concerti dell’anno): «America America» sarà una serata speciale che celebrerà in musica il «Nuovo Mondo», con il Collegium Musicum diretto da Marrone e solista al pianoforte Emanuele Arciuli.  Musiche di Ruggero Leoncavallo (Viva l’Americanell’orchestrazione di Marco Grasso), Aaron Copland (Appalachian Spring, suite dal balletto nella versione originale per 13 strumenti), Kyle Gann (Nocturnes per pianoforte,in prima esecuzione assoluta), Michael Daugherty (Le Tombeau de Liberace, per pianoforte e orchestra da camera).

Il 5 novembre, con il titolo «Leggerezza nella vita e nell’arte»,  tributo speciale al grande scrittore e drammaturgo francese Milan Kundera, scomparso nel luglio 2023. L’intervento autorevole dello scrittore Nicola Lagioia, Premio Strega con «La ferocia», precederà un concerto con protagonisti i solisti del Collegium Musicum e la Big Band Pentagramma diretta da Vito Andrea Morra:  musiche di Leoš Janáček e  Pëtr Il’ič Ciajkovskij.

Il 4 dicembre, in collaborazione con l’Ufficio Nazionale del Turismo Cinese, «Vibrazioni di seta»,  concerto con musiche tradizionali cinesi scritte per pipa, un antico strumento musicale cinese a quattro corde, appartenente alla famiglia dei liuti. In programma, insieme ai solisti del Collegium Musicum, il Concerto per quartetto d’archi e pipa di Tan Dun, tra i più acclamati compositori cinesi.

Il 17 dicembre si conclude la stagione con il concerto intitolato «Dal ‘900 al Contemporaneo». Il Collegium Musicum  il sassofonista

Mario Marzi, nella prima esecuzione assoluta di Skin IV del compositore pugliese Vito Palumbo (che interverrà prima del concerto), il Concertino da camera per sassofono e 11 strumenti di Jacques Ibert e due brani del compositore barese Raffaele Gervasio (1910-1994) nel trentennale della morte: il Concerto da camera op. 111 e la Rapsodia su canti di Puglia op. 88.

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La vendita degli abbonamenti all’intera stagione partirà da lunedì 11 marzo e durerà finoall'8 aprile: si potranno acquistare nella sede del Collegium (via Michele de Napoli 2b, a Bari, info 080.246.07.05 e 340.499.38.26) ogni lunedì e giovedì, dalle 17 alle 19; o, in alternativa,  nel botteghino sito nelle diverse location, a partire da un'ora prima dell’inizio di ogni concerto. 

Tutti i dettagli nel sito collegiummusicumbari.it e sulla pagina Facebook Collegium Musicum Bari.



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