lunedì 25 marzo 2024

Il sovrintendente dell'Orchesrta di Palermo, alla vigilia dei provvedimenti, fa altre più forti minacce in caso di nuove critiche

  I tre orchestrali, hanno tenuto un "comportamento incompatibile con i doveri contrattuali, hanno causato con le loro dichiarazioni un danno di immagine al teatro e hanno incrinato i rapporti con Beatrice Venezi"- ha scritto il sovrintendente dell'orchestra Peria

 Come se  fossero tenuti, per contratto, a mantenere buoni rapporti con la direttrice Venezi  nonostante che, a detta dei contestatori, NON SAPPIA DIRIGERE. 

Il sovrintendente ha minacciato altri più pesanti provvedimenti qualora i tre od altri osassero  muovere critiche alla direttrice verso la quale lui ha dichiarato stima professionale assoluta.

 E adesso si viene anche a sapere che molti altri musicisti sarebbero propensi a parlare e che non lo farebbero perchè per il timore di provvedimenti  disciplinari e retributivi.  

Sarebbe stato  anche opportuno che il Sovrintendente si  interrogasse sul silenzio degli altri orchestrali. Se cioè  fosse frutto di convinzione o di semplice opportunità, sapendo  che si sarebbero attirati, a causa della protezione politica della direttrice da parte dei vertici dell'orchestra e dai governanti di destra gli stessi provvedimenti disciplinari dei tre che hanno parlato

Che ne sa Peria per esprimere stima 'professionale' alla Venezi? 

 Lui avrebbe semmai dovuto rassicurare gli orchestrali con la promessa  di non invitare più la Venezi.

 Ma Peria poteva recare un dispiacere a Meloni, Sangiuliano ed allo stesso Schifani che l'ha messo alla sovrintendenza della Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana?

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