domenica 31 marzo 2024

Parlamento. ANGELUCCI IL PIU' ASSENTE. Certo è TROPPO OCCUPATO al mercato della stampa e nel settore in cui il governo assenteista ed inadempiente lo favorisce di più: la sanita!

 


ANTONIOANGELUCCI-102798239.jpg© Armando Dadi / AGF

Troppi assenti in Parlamento, a partire dal deputato Antonio Angelucci, in forza alla Lega dopo divere legislature in Forza Italia e Popolo della Libertà. Così il verde Angelo Bonelli prende carta e penna e scrive ai presidenti di Camera e Senato.

"Mi rivolgo a Voi e, per Vostro tramite, a tutti i gruppi parlamentari, per sollevare una questione di fondamentale importanza che riguarda la vita democratica del nostro Paese: l'assenteismo parlamentare", scrive in una lettera aperta indirizzata a Ignazio La Russa e Lorenzo Fontana, portavoce di Europa Verde e deputato alla Camera di Alleanza Verdi e Sinistra.

"Ritengo utile e necessario che il Parlamento italiano affronti il tema dell'assenteismo dei suoi membri – continua Bonelli – . È mio avviso che, ad eccezione dei casi in cui i parlamentari siano impegnati in ruoli di governo, assenti per motivi di salute, in missione ufficiale, o si tratti di senatori a vita o di figure con specifici ruoli di guida politica, debba essere stabilito un limite massimo di assenze. Superato tale limite - osserva -, si dovrebbe prevedere la decadenza del mandato parlamentare per coloro che non partecipano attivamente all'attività parlamentari per un lungo periodo di tempo".

"La responsabilità di rappresentare i cittadini nel Parlamento – prosegue l'ecologista – è un onore e un dovere che non può essere trascurato. Come può un parlamentare, eletto dalla popolazione per rappresentarla, continuare a ricoprire il suo ruolo se non adempie a questa sua fondamentale funzione? Desidero portare alla Vostra attenzione alcuni casi emblematici che illustrano la gravità del fenomeno: l'Onorevole Antonio Angelucci, che durante la XVII legislatura ha registrato solo lo 0,38% di presenze, nella XVIII legislatura solo il 3,14% di presenze, e nella XIX legislatura, attualmente in corso, solamente lo 0,19% di presenze. Un altro caso significativo è quello dell'Onorevole Marta Fascina, che nella legislatura in corso ha accumulato il 93,5% di assenze".

"È pertanto urgente che i partiti politici, che hanno proposto e sostenuto l'elezione di tali rappresentanti, intervengano", conclude Bonelli.

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