E' oltre 140 morti il bilancio dell'attentato nei pressi di Mosca, rivendicato dall'Isis, mentre Kiev si è detta estranea, dopo le accuse delle autorità russe. Uomini armati di fucili d'assalto Kalashnikov in tenuta mimetica hanno fatto irruzione al Crocus City Hall, una sala da concerti a nord-ovest del centro, aprendo il fuoco senza pietà sugli spettatori. Gli assalitori, prima di scappare a bordo di una Renault bianca, hanno lanciato anche granate o bottiglie incendiarie e poco dopo l'intero edificio si è trasformato in un rogo. Il presidente russo Putin ha affermato che "i 4 terroristi responsabili dell'attacco sono stati arrestati" e che "chi è dietro l'attentato la pagherà". Undici gli arresti effettuati tra cui i 4 terroristi direttamente coinvolti, uno dei quali, durante il primo interrogatorio, non ha fatto riferimento a un coinvolgimento di Kiev. I terroristi avevano cercato di fuggire in Ucraina, dove - secondo i servizi di sicurezza russi - avevano "contatti". Nell'auto usata per la fuga sono stati trovati passaporti del Tagikistan. Gli Usa avevano avvertito Mosca della possibilità di un attentato. Tajani: "Nessuna segnalazione di italiani coinvolti". Intanto, secondo le autorità le ricerche tra le macerie andranno avanti per giorni.
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