venerdì 15 marzo 2024

Il ministro Sangiuliano: quant'è buono e quant'è bravo, bello... no. Altrimenti sarebbe perfetto

 Sangiuliano, dopo quella vergognosa ed indecente esibizione abruzzese alla vigilia delle Regionali, aveva promesso 'tacitamente' agli abruzzesi che, a vittoria ottenuta, li avrebbe favoriti con l'elezione dell'Aquila a Capitale italiana della Cultura 2026, e così è stato. Non pensiamo abbia avuto molto da impegnarsi per convincere la commissione da lui nominata per l'indicazione dell'Aquila.

 In questo modo all'Abruzzo, oltre tutti i soldi promessi,- compresi quelli dell'ultima ora, a puro scopo elettorale, della ferrovia Roma-Pescara -  vanno ad aggiungersi quelli  all'Aquila, per la Capitale della Cultura che ammontano a 1 milione di Euro; così facendo, Sangiuliano ha fatto contenti sia il Governatore della Regione che il Sindaco del Capoluogo. 

 Ma la bontà di Sangiuliano non si esaurisce con questo ulteriore benefit elettorale. No, il Ministro che di bravura e bontà è campione riconosciuto - non serve sottolineare che lo è ancora di più con chi è della sua parte politica - ha avuto l'ardire di confessare, appena comunicata la designazione dell'Aquila a Capitale italiana della Cultura per il 2026, che lui avrebbe voluto che anche  tutte le altre  città che partecipavano alla selezione risultassero vincitrici, perchè meritevoli...ma L'Aquila più meritevole di tutte.

Magari quando l'Italia sarà frazionata in tante piccole repubbliche regionali - 'potentati' disastrosi, secondo il progetto 'porcata n.2' di Calderoli - Sangiuliano, se sarà ancora al Governo, potrà far approvare una nuova legge che preveda tre capitali ogni anno, una per  le Regioni del Nord, una per quelle di Centro ed una per il Sud. 

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