giovedì 21 marzo 2024

La sensibilità e specificità culturali calpestate da Sangiuliano, interessato solo ad occupare. Nel caso specifico accorpando istituzioni diversissime fra loro ( da Roma Today, di Giulia Argenti)

 

Il museo degli strumenti musicali di Roma è a rischio": petizione contro il decreto del ministero

L’iniziativa è nata dopo che con il decreto del 9 febbraio, il museo degli strumenti musicali viene collocato sotto la responsabilità gestionale del museo delle Civiltà

Ha già superato le 3600 firme la petizione pubblicata su Change.org per proteggere difendere l’autonomia del museo nazionale degli strumenti musicali in piazza di Santa Croce in Gerusalemme. Un’iniziativa nata dopo che con il decreto del 9 febbraio scorso del ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, il museo degli strumenti musicali viene collocato sotto la responsabilità gestionale e organizzativa del museo delle Civiltà di piazza Marconi nell’elenco degli “Uffici di livello dirigenziale non generale”.

Perché il provvedimento preoccupa

“Il museo nazionale degli strumenti musicali – si legge nella petizione - conserva ed espone strumenti di importanza straordinaria di tutte le epoche a partire dai circa 2.500 preziosi pezzi della collezione originata dal tenore Gennaro Evangelista Gorga, (1865-1957), e successivamente ingrandita con strumenti di straordinaria importanza come l’Arpa Barberini, il pianoforte di Bartolomeo Cristofori, il violino detto “il Portoghese” di Andrea Amati”. Un patrimonio importante che, temono gli organizzatori della petizione, può essere messo a rischio per il fatto di essere collocato sotto la responsabilità di un museo che “non ha mai avuto relazione con la materia e il luogo”. Da qui il timore che la decisione del ministro Sangiuliano comporti “un danno irreparabile nei confronti della cultura musicale e dell'immagine dell'Italia poiché sancirebbe la perdita di identità di un luogo che finalmente sta diventato punto di riferimento per un pubblico non solo di addetti ai lavori, ma per la collettività e soprattutto per le giovani generazioni. In tutto il mondo i musei con collezioni di strumenti musicali sono autonomi e ben identificabili per sede, contenuto, gestione e amministrazione”. E poi la conclusione: “Il museo nazionale degli strumenti Musicali è stato inaugurato il 27 marzo 1974. Esattamente 50 anni fa. Invece di celebrarne il cinquantenario se ne decreta la fine e non la specificità”. A lanciare la petizione è stato Costantino Mastroprimiano, musicista e docente del conservatorio “Francesco Morlacchi” di Perugia.

Il decreto del ministro Sangiuliano

La decisione che riguarda il museo degli strumenti musicali è contenuta all’interno del decreto dello scorso 9 febbraio con cui Sangiuliano ha modificato l’atto del 23 dicembre 2014 sull’organizzazione e il funzionamento dei musei statali.

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