Rischiano di saltare le celebrazioni per Matteotti promosse dalla Regione Lazio. Un errore burocratico, una dimenticanza, ha portato infatti l'amministrazione regionale ad annullare il bando pubblicato da Lazio Innova Spa, nonostante fossero arrivate ben nove proposte di eventi. A segnalare, indignate, questa situazione sono state le opposizioni dal Pd a Iv ai Cinquestelle. "Non ci sarà alcuna iniziativa per i 100 anni dal delitto di Giacomo Matteotti, ucciso barbaramente da una squadraccia fascista il 10 giugno del 1924 su ordine di Benito Mussolini che ne rivendicò pubblicamente la 'responsabilità politica, morale e storica'", attacca la consigliera regionale del Pd, Michela Califano. Dalla Regione parlano di un "mero errore materiale", osserva la consigliera dem.
Un fatto tanto più imbarazzante, secondo Califano, in quanto la legge regionale 29 dicembre 2023 dedicata al 'Centesimo anniversario della Morte di Giacomo Matteotti' disponeva uno stanziamento di 80mila euro per il 2024 dedicato agli eventi.
Per la capogruppo di Italia Viva alla Regione Lazio Marietta Tidei il vero motivo è una dimenticanza: "Nonostante lo stanziamento di 80mila euro per il 2024, la Giunta regionale ha dimenticato di adottare la deliberazione che definisse le iniziative e le manifestazioni da realizzare". Anche il gruppo M5s alla Regione Lazio attacca: "Che si tratti di un pasticcio amministrativo, di una dimenticanza o di altro ha relativa importanza, quello che è certo è 'dimenticare' un omicidio compiuto dalla polizia segreta fascista e che ha sancito l'inizio del regime di Benito Mussolini, fa molto riflettere. Se, come dicono, non c'è la volontà di sminuire la celebrazione, c'è sicuramente una figuraccia imbarazzante".
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