Il caso John Travolta fa discutere anche in Parlamento, con un certo fastidio registrato nella maggioranza. L'attenzione è diretta soprattutto alla gag del ballo del "Qua Qua" e non è escluso che la discussione possa arrivare in Aula o in Commissione per chiedere conto alla tv di Stato, apprende l'AdnKronos.
Il fastidio di Fdi
È soprattutto dalle parti di Fratelli d'Italia che si registra «fastidio» se non addirittura «sconcerto» per la gag che ha visto protagonista la star di Hollywood insieme ad Amadeus e Fiorello. «Uno spettacolo deplorevole», commentano con l'Adnkronos autorevoli fonti parlamentari di Via della Scrofa. «Parliamo di un personaggio che poteva avere molte narrazioni e invece è stato retribuito per fare un meme», attaccano le stesse fonti, citando il cachet di 200mila euro riconosciuto da Viale Mazzini al protagonista di 'Pulp Fiction' e de 'La febbre del sabato sera. Sempre nella maggioranza si parla di una «performance dai tratti opachi dopo il caso Ferragni» e questa volta il riferimento è alle inquadrature sulle scarpe indossate dall'attore, un modello di sneakers: e c'è chi parla apertamente di «pubblicità occulta».
«C'è una riflessione da fare: questo è diventato il Festival dei meme, non è più il Festival della canzone italiana. Questa ricerca spasmodica della crossmedialità è diventata stucchevole", chiosano i meloniani.
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