Il Maestro per la terza volta a Torino con Il Ballo in maschera, opera di Verdi che - dice - "ho diretto la prima volta oltre 50 anni fa, quando avevo come tenore Richard Tucker, uno dei cantanti d'opera preferiti da Arturo Toscanini". Un'opera, quindi, che il Maestro studia da decenni e che - afferma - nonostante la conoscenza si rinnova nella ricerca, permettendo di conoscerne ogni volta un lato diverso. A chi gli chiede di Torino dice di amarla molto: "È una città di cui amo la finezza, l'eleganza e la sobrietà". Una città che ha proprie caratteristiche molto diverse da Milano: "Pur essendo così vicine, sono molto differenti. Torino deve mantenere la propria identità". Infine una rapida battuta su Sanremo: "Non lo guardo e non mi interessa"
Nessun commento:
Posta un commento