mercoledì 14 febbraio 2024

Riccardo Muti in lode di Torino, come di Palermo, di Bari, di Napoli. Non più di MIlano e Roma. Il noto direttore sbarca sempre nelle migliori città d'Italia, ma quando le abbandona diventano le 'peggiori'

 Il Maestro per la terza volta a Torino con Il Ballo in maschera, opera di Verdi che - dice - "ho diretto la prima volta oltre 50 anni fa, quando avevo come tenore Richard Tucker, uno dei cantanti d'opera preferiti da Arturo Toscanini". Un'opera, quindi, che il Maestro studia da decenni e che - afferma - nonostante la conoscenza si rinnova nella ricerca, permettendo di conoscerne ogni volta un lato diverso. A chi gli chiede di Torino dice di amarla molto: "È una città di cui amo la finezza, l'eleganza e la sobrietà". Una città che ha proprie caratteristiche molto diverse da Milano: "Pur essendo così vicine, sono molto differenti. Torino deve mantenere la propria identità". Infine una rapida battuta su Sanremo: "Non lo guardo e non mi interessa"

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