domenica 25 febbraio 2024

Salvini: l'uomo, l'amico, e che padre, il fratello che tutti vorrebbero avere. Ascoltatelo , parla sapiente, come un cattedratico della Sapienza. Mostra perfino deferenza verso il Presidente Mattarella

 


Salvini, le parole di Mattarella si leggono, non si commentano

 "Le parole del presidente si leggono ma non si commentano". Il leader della Lega e vicepremier Matteo Salvini ha risposto così - per tre volte - a chi gli chiedeva, a margine della scuola politica della Lega, un commento sulle parole del capo dello Stato Sergio Mattarella in merito agli scontri di Pisa. Poi, incalzato, ha aggiunto: "Certo è sempre meglio che non ci siano scontri. Poliziotti e carabinieri sono quotidianamente vittime di violenza fisica e verbale. Anche in quella piazza. Se mio figlio andasse a urlare 'sbirro coglione' poi se la dovrebbe vedere con me". A suo avviso "chi mette le mani addosso a un poliziotto o a un carabiniere è un delinquente".

"Fare il poliziotto, il carabiniere, il vigile del fuoco - ha sottolineato ancora Salvini - è un mestiere delicato. Chiunque può sbagliare, ma quello che non posso accettare è la messa all'indice della polizia italiana come un corpo di biechi torturatori. Anche perchè se si va in piazza con tutti i permessi, senza insultare, sputare, spintonare, non si ha nessun tipo di problemi. Bene ha fatto Piantedosi - ha quindi concluso - faremo tutti gli accertamenti del caso". (ANSA).

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