Per capire la portata dell’evento basti pensare che la tournée in Italia è la prima occasione, da molti mesi, per i Wiener Philarmoniker, una delle orchestre più prestigiose del mondo, di suonare davanti al pubblico. ''Siamo qui e crediamo nel messaggio della musica,'' aveva detto Riccardo Muti in occasione del concerto di Capodanno trasmesso in tutto il mondo, di fronte al Musikverein vuoto.
Cinque mesi più tardi il maestro e i Wiener Philharmoniker sono di nuovo insieme: la prima tappa della tournée è il 9 maggio a Ravenna, il giorno successivo saranno al Maggio Fiorentino e l’11 maggio alla Scala. Il debutto è un’anteprima del Ravenna Festival, per la quale riaprono le porte del Teatro Alighieri. I Wiener terranno ben due concerti nella stessa giornata, ciascuno con 250 spettatori: i programmi musicali saranno accomunati dall'esecuzione di Calma di mare e viaggio felice di Mendelssohn, ma alle 17 il concerto si completerà con la Sinfonia n. 4 di Schumann, alle 20 con la Sinfonia n. 2 di Brahms.
L'evento è reso possibile dal sostegno di Eni, al fianco del Festival come partner principale anche per questa nuova edizione, il cui programma sarà svelato sabato 8 maggio, il giorno precedente i concerti all'Alighieri.
Un festival molto legato alle celebrazioni del settimo centenario della morte di Dante, che proprio a Ravenna è sepolto. Sarà proprio Riccardo Muti a guidare la sua Orchestra Cherubini e il Coro del Maggio a Ravenna nel concerto solenne che il 12 settembre concluderà le celebrazioni nazionali, toccando poi Firenze e Verona per unire in musica le tre città dantesche.
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