sabato 22 maggio 2021

Brusaferro: situazione in netto miglioramento, ma siamo pronti ad eventuali richiami del vaccino (da La Repubblica)

 Continua la decrescita dei contagi e l'Rt resta sotto 1 in tutte le Regioni. Lo conferma il presidente dell'Iss Silvio Brusaferro durante la conferenza stampa sull'analisi dei dati del monitoraggio regionale della Cabina di regia. "Tutte le regioni hanno un RT sotto 1 e tutte hanno un rischio basso per la prima volta: questo è un dato importante. Anche l'incidenza continua a decrescere e questo - sottolinea Brusaferro - comporta una grande attenzione al tracciamento".

"Ci sono 7 Regioni, rispetto alle 3 della scorsa settimana, che hanno valori di incidenza al di sotto della soglia di 50 casi per 100mila abitanti, che è la soglia sotto la quale si può procedere al tracciamento sistematico e si può lavorare col contenimento". Il nostro Paese, ha detto, "ha una curva che continua a decrescere: la combinazione delle misure adottate e delle vaccinazioni fa sì che la curva si configuri come assolutamente positiva in questa fase".

E sul possibile richiamo vaccinale conferma che è "un'ipotesi allo studio, si studia ovunque per capire la durata immunitaria. Dobbiamo essere pronti a fare richiami, vediamo anche di capire l'incidenza della variante indiana".

Brusaferro anticipa anche elementi sull'attività di monitoraggio della prossima settimana: "Questa settimana è stata eseguita" la rilevazione periodica "della prevalenza" delle varianti di Sars-CoV-2 "che viene fatta mensilmente. I risultati li condivideremo nella Cabina di regia della prossima settimana, così da avere dati aggiornati anche sulla distribuzione e circolazione delle varianti nel nostro Paese".

Ora, ha sottolineato, "serve una grande attenzione al tracciamento e alla capacità di fare tamponi e di individuare tempestivamente le persone positive, così da poterle rapidamente isolare con i loro contatti, andando a sequenziare dove possibile, per intercettare anche l'eventuale emergenza di nuove varianti. Oggi sappiamo che la cosiddetta variante inglese è la variante di base che circola nel nostro Paese e dobbiamo monitorare costantemente questo dato".

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