Questa mattina per il consueto Concerto del Quirinale, dalla Cappella Paolina, trasmesso in diretta da 'Radio Tre', c'era il pianista Giuseppe Albanese che eseguiva un programma ispirato alla 'danza', nel quale figuravano anche musiche scritte per balletti ( come quelle dei Balletti Russi di Diaghilev) originariamente per orchestra, poi trascritte per pianoforte dagli stessi autori o da trascrittori 'di professione'.
Noi lo abbiamo ascoltato in parte, mentre eravamo in macchina. Ad un certo punto, prima della fine, il presentatore ha chiamato il pianista, il quale ha confessato di aver faticato molto a continuare il concerto, con un tasto ( do diesis o re bemolle; centrale?) saltato. Anche perchè se avesse deciso di interrompere era assai improbabile che un accordatore - qualora fosse stato presente, ma forse non c'era - potesse rimettere a posto quel tasto.
Ciò ci fa pensare - ma speriamo di sbagliare - che quello strumento messo a disposizione da Fazioli, non venga 'curato' ogni volta con l'attenzione necessaria. Anche se dobbiamo pur ammettere che un incidente del genere può sempre accadere, nel caso di un tasto del pianoforte, è la prima volta che ne sentiamo parlare.
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