Si è svolta oggi la cerimonia di conferimento del Premio Wolf per la Fisica 2021 a Giorgio Parisi "per le sue scoperte pionieristiche nella teoria quantistica dei campi, in meccanica statistica e nei sistemi complessi". Il premio Wolf, uno dei riconoscimenti internazionali piu' prestigiosi della fisica, è la seconda volta in mezzo secolo che va a un italiano che lavora nel nostro Paese e viene attribuito annualmente dalla Fondazione Wolf a personalità distintesi per il proprio contributo all'avanzamento dell'umanità nelle arti e nelle scienze. L'assegnazione era stata resa pubblica il 9 febbraio scorso.
"Sono felice di questo riconoscimento e onorato di aver riportato il premio in Italia dopo tanti anni", ha sottolineato Giorgio Parisi, attualmente presidente dell'Accademia nazionale dei Lincei, che ha ringraziato "Edoardo Amaldi, tutti gli altri grandi scienziati che hanno ricostruito dopo la Seconda Guerra Mondiale la grande scuola di fisica italiana e in particolare romana, e Nicola Cabibbo, il mio maestro". Parisi ha anche sottolineato come la scienza moderna sia un "gioco di squadra", in cui contano i collaboratori e gli amici, "a cui racconti quello che stai facendo e che con le loro domande e osservazioni ti indirizzano nella direzione giusta. Io sono stato fortunato: nella mia lunga carriera ho avuto 317 collaboratori". La rettrice dell'universitá Sapienza di Roma, Antonella Polimeni, ha elogiato la capacità di Parisi "di saper spaziare in tutti i campi del sapere: i suoi studi hanno avuto un impatto rilevante in molti altri settori rendendolo una delle personalità più influenti del panorama scientifico internazionale, che ha contribuito all'affermazione del Dipartimento di Fisica della Sapienza quale protagonista dei più importanti risultati scientifici raggiunti negli ultimi anni". (ANSA).
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