Quelle immagini di quei bambini sono veramente inaccettabili”. Così il premier Draghi sul tema dell’immigrazione. “Stiamo pensando di avere l’aiuto dell’Europa sulla apertura di corridoi umanitari. Fino al prossimo Consiglio Ue però - sottolinea il presidente del Consiglio - continueremo ad affrontare da soli questo problema. Poi sta al Consiglio europeo trovare una soluzione efficace e solidale”.
“Deve esserci un accordo più efficace. La pura volontarietà” dei ricollocamenti dei migranti “ha dimostrato di essere abbastanza inefficace”, ha aggiunto Draghi. Il presidente del Consiglio non esclude il criterio di obbligatorietà del ricollocamento ma osserva: “Si può individuare un sottoinsieme di Paesi che si aiutano. Anche sul tema dell’asilo non si è risolto il problema. La volontà di venirci incontro c’è, perlomeno a parole”, conclude il premier, “ho avuto un sostegno anche da parte di Paesi che finora sono stati indifferenti, speriamo che si arrivi ai fatti”.
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