mercoledì 19 maggio 2021

Rocco Casalino e Giorgia Meloni. Autobiografie 'senza un vero perchè'

Io non l'ho capito perchè l'abbiano scritta, lo confesso,  anche se non faccio testo. La domanda me la sono fatta comunque, a tutela di me stesso, temendo mi manchi quel briciolo di intelligenza necessaria per darmi io stesso una risposta. Intanto, a mò di premessa, dirò che niente e nessuno potrà non solo costringermi ma neppure lontanamente incuriosirmi al punto da invogliarmi a leggerle ambedue le autobiografie, strillate per giorni e giorni da  giornali e tv.

 Perchè mi sono detto: che avranno i due autori di così interessante da raccontare al punto da scriversi da soli una biografia, magari con qualche suggeritore occulto,  il quale solo, insieme all'autobiografato, conosce i segreti dell'operazione? Poi, invece, alla ricerca di una possibile  giustificazione - sempre senza aver letto, per inderogabile decisione, neanche una riga dei due - mi è venuto da riflettere sul fatto che i geni, quelli veri, non hanno bisogno di attendere la vecchiaia per farsi riconoscere, e che nella storia  sono rarissimi i casi in cui  hanno detto o fatto le cose più eclatanti  non più giovani.

E perché non potrebbe essere il caso di Meloni e Casalino? No. Mi sia permesso avanzare due ipotesi. 

Nel caso della Meloni perché mai,  e per  nessuna questione mi è sembrato di udire dalla sua bocca qualcosa che mi interessasse veramente. Sono pronta a guidare il paese - ve la immaginate? - a palazzo Chigi, magari con Salvini vice? E non lo dico perchè non condivido il suo modo di vestire, no. Non è ciò che mi interessa.

 Nè mi interessa leggere la ricostruzione di una vita a fini 'elettorali', della serie che  'tutti ce la possono fare'...non raccontiamoci balle! 

Come può interessarmi la sua ricetta per salvare il vecchio Continente dalla 'invasione'- come la chiama lei ed il suo socio Salvini - e cioè con il blocco navale davanti alle coste africane? Potrebbe mai appassionarmi la storia della sua infanzia, della sua gavetta -  e quale, se c'è stata ? Magari gli intrecci familiari e politici sì. Ma alcuni li conosco già. Non so di Lollobrigida, suo luogotenente, che è sposato a sua sorella, e i legami di Meloni e Lollobrigida con Giuli, giornalista 'embedded' - che Lei sostiene a Rai Due, rete in quota FdI, nonostante i ripetuti flop delle trasmissioni create per lui -  la cui moglie é la portavoce di suo cognato, Lollobrigida... Così fan tutti, nessuno escluso. Ma allora c'è qualcuno che può convincermi anche con una ragione terra terra, a leggere l'autobiografia: Io sono Giorgia? E allora? Piacere, no.

Per Casalino le cose si mettono anche peggio. 

Perchè il fatto che abbia avuto una infanzia difficile che  ha riscattato con gli studi, non giustifica il 'Grande Fratello' e quel che fu,  e poi tutte le malefatte degli anni passati a Palazzo Chigi a sconsigliare il suo Conte. Quelle malefatte, alcune delle quali gravissime contro la stampa ed altro è impossibile dimenticarle. 

Ora l'ex ingegnere elettronico, esperto di comunicazione, cerca casa, nel senso di 'lavoro'. E per questo ha pensato di scrivere la sua autobiografia. E siccome non ho da offrigliene neanche uno, rinuncio volentieri ad interessarmi alla sua vicenda - della quale molti particolari ascoltati in tv, non mi hanno toccato neanche un pò, perché opportunamente impermeabile a qualunque accento lacrimevole - e quindi a leggere la sua biografia. Che lascio volentieri ai suoi numerosi fans.

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