Trae ispirazione da Dante la XIV edizione del Festival Como Città della Musica che si terrà a Villa Olmo dal 30 giugno al 15 agosto. Artisti e generi musicali si susseguiranno in 16 appuntamenti serali, per dialogare con le altre manifestazioni, che si alternano sul palcoscenico allestito nel parco della Villa. Si comincerà mercoledì 30 giugno con la danza, in prima assoluta in Italia, Pièces Courtes, a cura del Béjart Ballet di Losanna. In scena mercoledì 7 luglio, Fellini. La dolce vita di Federico, con il Balletto di Siena che si esibirà su coreografie ispirate dalle musiche di Nino Rota, Nicola Piovani, Max Richter.
Danza
La danza incontra Dante, in un viaggio nella prima Cantica: sabato 24 luglio, Inferno 2021 (Dante’s Hell), per la coreografia di Emiliano Pellisari e Marianna/ P, con la Nogravity dance company. Altrettanta meraviglia è destinata suscitare il balletto Boomerang, mercoledì 4 agosto, con Gli illusionisti della Danza.
Jazz e blues
Dalla grande danza al jazz ed il blues: giovedì 1 luglio, con Paolo Fresu Devil Quartet, in collaborazione con il Conservatorio Giuseppe Verdi di Como. Diversi sono gli appuntamenti, nell’arco di tutto il percorso a Villa Olmo, che accolgono il festival del Conservatorio Giuseppe Verdi di Como, a ricordare i 25 anni di indipedenza dall’omonima istituzione milanese: domenica 4 luglio Bandalarga, con l’Orchestra di Fiati del Conservatorio di Como ed ancora martedì 10 agosto "Travels: viaggi e suggestioni dal mondo – percussioni". Il mood blues continua venerdì 9 luglio con Fabio Treves e La Treves Blues Band, in collaborazione con il Festival dei Laghi Lombardi e poi nuovamente un momento jazz mercoledì 14 luglio con il jazzista americano Uri Caine, Piano Solo. Improvvisazioni e variazioni, per proseguire giovedì 5 agosto, con All Night’s Jazz sempre in collaborazione con il Conservatorio Giuseppe Verdi di Como.
Musica classica
Ai momenti jazz e blues non possono non alternarsi momenti dedicati alla musica classica: domenica, 11 luglio con due complessi che si alterneranno, l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi e l’Ensemble LaBarocca, entrambe dirette da Ruben Jais, ad eseguire Le Quattro Stagioni di Antonio Vivaldi e Las cuatro estaciones porteñas di Astor Piazzolla, in collaborazione con e nell’ambito dell’Estate Sforzesca di Milano, a creare un ponte artistico tra Como e la vicina città metropolitana. Non potevano mancare gli appuntamenti dedicati a pagine memorabili del repertorio lirico, dal Requiem di Wolfgang Amadeus Mozart, in cartellone venerdì 2 luglio, con Sabrina Sanza, soprano, Arina Alexeeva, mezzosoprano, Davide Capitanio, tenore, Rocco Cavalluzzi, basso, con l’Orchestra Antonio Vivaldi diretta da Leonardo Benini, e ancora diversi concerti che vedranno impegnati i finalisti e vincitori del 72° Concorso AsLiCo per giovani cantanti lirici, iscritti alle masterclass dell’AsliCo Academy nella sezione Intorno al festival.
L’ultimo grande capolavoro incompiuto di Mozart è stato scelto dal LIONS Club Como Lariano, in collaborazione con il Teatro Sociale di Como e con il Patrocinio del Comune di Como, per ricordare e commemorare le vittime della pandemia. I proventi dei contributi volontari e della vendita di biglietti saranno impiegati per la realizzazione di un oggetto artistico, da collocare a Palazzo Cernezzi, sede del Comune di Como, dedicato alla memoria e al ringraziamento per tutti gli Operatori che si sono impegnati e sacrificati nel contesto della pandemia.
Musica pop
Tra le date più importanti ed attese ricordiamo martedì 13 luglio, Moni Ovadia in Laudati sì e martedì 3 agosto, Stefano Massini, in L’Alfabeto delle emozioni, entrambe le serate in collaborazione con La Musica Dei Cieli. La musica pop, cantautoriale italiana e dal timbro contemporaneo è in programma giovedì 15 luglio, con il primo appuntamento, Ci vuole orecchio, in cui Elio canta e recita Enzo Jannacci, mentre domenica 15 agosto chiude il XIV Festival Como Città della Musica Extraliscio in È bello perdersi – Tour D’Italie in collaborazione con MyNina Spettacoli.
Per i più piccoli
Non mancano i consueti appuntamenti dedicati alle famiglie e al pubblico più giovane, dai piccolissimi (0-3 anni) con Opera baby (domenica 11 luglio pomeriggio due repliche) ai più grandi, trai i 6 e i 14 anni, con una replica di Rigoletto. I misteri del teatro, ultima edizione di Opera domani (sabato 3 luglio). Con questi spettacoli Opera Education continua a coinvolgere attivamente anche adulti, genitori, famiglie, parenti, affinché l’opera lirica possa tramutarsi in un importante mezzo di mediazione e coinvolgimento.
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