Adesso si riparte col pubblico pensando anche ai mesi caldi al Teatro di Verdura, nel Parco di Villa Castelnuovo, sede estiva della Fondazione: in scena tra luglio e agosto, «Traviata», «Trovatore», «Giselle» e una serie di concerti sinfonici.
Nonostante le “ferite” della pandemia. «Nel 2020 – fa i conti il sovrintendente Giambrone, presidente ANFOLS – abbiamo avuto un calo di 6 milioni sui 30 del bilancio generale, la biglietteria una flessione dell’80% e anche quest’anno sarà così.
Però più che mai, in un momento come questo, bisogna pensare ad una politica di prezzi contenuta, perché il ceto medio, il nostro zoccolo duro, specie qui al Sud, si è impoverito.
Non puoi presentarti con gli stessi prezzi di prima. Da 10 a 45 euro, non più 80 o 120. Il problema principale, adesso, non sono le casse ma il ritorno a teatro».
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