Anna Maria Meo, direttore generale del Teatro Regio di Parma, è stata eletta presidente di Opera Europa.
Si tratta della prima volta di una donna italiana alla presidenza dell’associazione sin dalla sua fondazione nel 2002.
Anna Maria Meo era entrata a far parte del board di Opera Europa alla fine del 2018 ed era stata nominata vicepresidente nel 2019.
Opera Europa rappresenta la principale e più importante organizzazione europea nell’ambito dell’opera lirica, conta 210 associati, compresi i teatri e i festival più prestigiosi, provenienti da 43 paesi diversi e coopera costantemente con le maggiori associazioni di settore nel mondo tra le quali si ricorda Opera America.
"Sono felice e onorata di questa nomina - dichiara Anna Maria Meo - un riconoscimento prestigioso per i teatri italiani ma soprattutto per il Teatro Regio di Parma, che in questi ultimi anni ha lavorato partecipando assiduamente alle iniziative e ai progetti promossi dall’associazione, beneficiandone su tanti aspetti. Opera Europa rappresenta infatti una grande opportunità per i teatri che ne fanno parte, poiché consente a ciascuno di accedere a un importante e prestigioso network di conoscenze, contatti, professionalità che permettono a ogni realtà di poter crescere nella propria specificità ottimizzando i gli sforzi e gli investimenti e restituendo cosi alla comunità internazionale culturale, teatrale e musicale, quel patrimonio che solo così può continuare a crescere alimentandosi e arricchendosi ogni giorno".
Opera Europa offre infatti ai i teatri associati conferenze annuali, forum e seminari di formazione per i lavoratori di ogni settore dello spettacolo dal vivo, promuove la divulgazione e l’innovazione dell’opera attraverso numerosi progetti dedicati ai giovani artisti, come lo European Opera-directing Prize in collaborazione con Camerata nuova, che ogni due anni coinvolge molte centinaia di registi e team creativi a contendersi il premio di produzione riservato ai vincitori.
Straordinario successo - sottolinea il Regio di Parma - ha raccolto anche il progetto Opera Vision, nato nel 2015 come Opera Platform, ovvero una piattaforma che prima fra tutte ha consentito al pubblico di tutto il mondo di poter assistere gratuitamente alle opere prodotte dai teatri, trasmesse dal vivo e lasciate online a disposizione del pubblico per oltre sei mesi.
Un progetto che ha vinto nel 2016 gli International Opera Award, che nel periodo della pandemia ha ulteriormente accresciuto notorietà e accessi e che si accinge a compiere un ulteriore decisivo passo di crescita nel prossimo triennio
"Sono tante e stimolanti le sfide che il mondo dell’opera ci pone in un panorama globale nel quale le comunità di artisti dello spettacolo dal vivo e del pubblico si incontrano varcando i propri territori e dialogando col mondo e sarà davvero entusiasmante far tesoro di questa straordinaria opportunità, della quale ringrazio per la fiducia e che onorerò con determinazione e gioia".
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