venerdì 10 gennaio 2020

Senza i contributi pubblici, testate a rischio.

Editoria, testate a rischio per il venir meno dei contributi pubblici. I Cdr: «Governo e parlamento intervengano»

 
La Conferenza nazionale dei Comitati e fiduciari di redazione esprime solidarietà ai colleghi interessati dal taglio o revoca del sostegno. Una eventuale chiusura «rappresenterebbe un grave vulnus al pluralismo dell'informazione e alla libertà di stampa», si legge in un documento approvato al termine dei lavori.
Editoria, testate a rischio per il venir meno dei contributi pubblici. La solidarietà dei Cdr
«La Conferenza nazionale dei Comitati e fiduciari di redazione, riunita a Roma il 9 gennaio 2020, esprime solidarietà verso i colleghi delle testate a rischio chiusura dopo il taglio o la revoca dei contributi da parte del Dipartimento per l'Editoria». È quanto si legge in un documento approvato al termine dei lavori dell'assemblea.

«La Conferenza dei Cdr – si legge ancora – auspica che il governo e il parlamento intervengano con i provvedimenti normativi all'esame delle Camere affinché, all'interno di un quadro di regole chiaro e al riparo da interpretazioni di parte, vengano ripristinati i contributi alle testate interessate, la cui chiusura rappresenterebbe un grave vulnus al pluralismo dell'informazione e alla libertà di stampa.
@fnsis



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