E' stato scoperto di recente "Il ritratto di Antonio Pacinotti" dipinto da Giacomo Balla (1871-1958), uno dei padri del Futurismo. E' un quadro dedicato a uno dei padri nobili dell'Università di Pisa, lo scienziato a cui si deve l'invenzione della dinamo e del motore elettrico in corrente continua. La scelta del soggetto sarebbe in linea con la volontà di Giacomo Balla di dare vita a una sintonia di spirito tra le idee futurista di modernità e velocità e la rivoluzione tecnologica. Quest’ultima fu possibile grazie anche alle grandi invenzioni di cui fu autore Antonio Pacinotti (1841-1912).
L’opera fu dipinta da Balla a metà degli anni '30 ed è stata ritrovata a Pisa nella Scuola di Ingegneria. Si tratta di un'opera inedita che riconosce "il giusto tributo al pisano Antonio Pacinotti" e che in via eccezionale sarà esposta a Palazzo Blu. Il quadro che sarà in mostra verrà presentato venerdì 10 gennaio, alle ore 11.30 a Palazzo Blu a Pisa. Interverranno: Cosimo Bracci Torsi, presidente della Fondazione Palazzo Blu, Paolo Mancarella, rettore dell'Università di Pisa, Andrea Muzzi, direttore della Soprintendenza all'Archeologia, alle Belle arti e il paesaggio per le province di Pisa e Livorno, Chiara Bodei, presidente del Sistema Museale di Ateneo di Pisa, e Elena Gigli, responsabile dell'Archivio Gigli per l'opera di Giacomo Balla.
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